venerdì 19 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

ANAPA RETE IMPRESAGENZIA: L’ATTIVITA’ DEGLI ULTIMI TRE ANNI E MEZZO

In occasione del recente congresso di Roma, l’associazione di categoria degli agenti ha fatto il punto sulle attività svolte nel triennio precedente: in primo piano il rapporto con Antitrust, Ivass, Ania, rappresentanze politiche e del Governo, OO.SS. dei dipendenti delle agenzie, Sna, Aiba, Acb e gruppi agenti. Ma anche le iniziative in ambito formazione.    

Un momento dell’ultimo congresso di Anapa a Roma

In occasione del suo ultimo congresso di Roma (maggio scorso), Anapa Rete ImpresAgenzia ha fatto il punto sulle attività svolte  dall’associazione negli ultimi tre anni e mezzo. Si è partito innanzitutto dal rapporto con gli organismi istituzionali e con le authority.

ANTITRUST – Anapa ha proseguito il suo impegno affinché nel libero mercato «le regole vengano rispettate da tutti» e «vengano sanzionati comportamenti scorretti e sleali». A questo proposito si ricorda la richiesta (accolta dall’authority) di rimozione dello spot pubblicitario di Prima.it che «ridicolizzava la figura dell’agente assicurativo». La fondatezza degli esposti presentati da Anapa ad Antitrust «è stata riconosciuta», appunto, con la rimozione dello spot. Altri esposti di Anapa hanno riguardato Facile.it, «sanzionata per 7 milioni di euro» e Telepass («per 2 milioni di euro»). Anapa ha fatto sapere che ha «altre segnalazioni in atto».

IVASS – L’associazione ha definito il rapporto con Ivass «non sempre facile», rimarcando il fatto di avere «sempre avuto un approccio collaborativo, in un’ottica costruttiva e senza alcuna preclusione ideologica». L’applicazione in Italia della direttiva sulla distribuzione dei prodotti assicurativi (Idd) è stata oggetto, e lo è ancora, di «un serrato confronto». Anapa ha fatto presente «come su alcuni aspetti l’interpretazione e l’applicazione delle direttive europee vadano oltre la trasparenza e la tutela dei clienti». Per esempio, il Provvedimento Ivass n. 97 e il Regolamento Ivass n. 45, «invece di semplificare, hanno complicato la nostra attività senza portare alcun vantaggio agli assicurati». Anapa è «a favore di una maggiore semplificazione» e per questo ha presentato «proposte concrete, alcune delle quali sono state recepite dalle Faq, rese pubbliche da Ivass prima di Natale». Per le altre proposte, l’associazione auspica «che possano essere presto accolte». Anche sul preventivatore Rc auto, proposto dall’Ivass, Anapa ha espresso alcune perplessità: «Ci fa ben sperare comunque la nuova consultazione avviata dall’Ivass in seguito ai nostri rilievi».

ANIA – Anapa ha rammentato la riapertura delle trattative sindacali per il rinnovo dell’accordo impresa agenti (Ana), scaduto nel 2003, «dopo un silenzio infinito lungo 13 anni», grazie anche alla sua «paziente attività». Come è noto le negoziazioni sono proseguite «intensamente» fino al 3 maggio scorso, quando, «purtroppo, a causa dello Sna, l’Ania ha interrotto le trattative». Anapa, invece, ha chiesto «la prosecuzione superando le pregiudiziali del tutto ideologiche sulla titolarità autonoma dei dati che lo Sna ha posto. E che si scontra, peraltro, con la realtà del mercato e con gli accordi sottoscritti dai principali gruppi agenti basati sulla “contitolarità”, nuovo ruolo previsto dall’ultimo Gdpr».

Una delegazione di Anapa ricevuta in Senato

RAPPRESENTANZE POLITICHE E DEL GOVERNO – Anapa ha sottolineato come «spesso sia coinvolta dal Governo nelle discussioni su tematiche assicurative» e come in questi ultimi anni si siano «moltiplicate le occasioni di incontro con parlamentari, italiani ed europei, dei più diversi orientamenti politici». In particolare, l’associazione è intervenuta per «sollecitare il Governo durante le varie ondate pandemiche a sostenere le nostre imprese e i nostri clienti. Inoltre, abbiamo svolto diverse audizioni in Parlamento e incontri a livello governativo». Da segnalare la sospensione in merito alla costituzione di Oria «che avrebbe dovuto prendere il posto del Rui e che invece, per il momento è stato sospeso in attesa di risolvere i nodi che abbiamo sottolineato».

OO.SS. DIPENDENTI DELLE AGENZIE – All’inizio del 2018 Anapa ha sottoscritto insieme con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative dei lavoratori dipendenti agenziali («così come definite dallo stesso Ministero del Lavoro», ha rimarcato l’associazione), cioè First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Uilca, il vigente Ccnl, scaduto il 30 giugno 2020 attualmente in proroga. Nella prossima trattativa di rinnovo «è fondamentale rivedere l’impatto economico e aggiornarlo verso nuove competenze, come la figura ibrida amministrativa-commerciale».

ALTRE ORGANIZZAZIONI SINDACALI –  Anapa ha ricordato le relazioni «efficaci» costruite in questi anni con le associazioni rappresentative dei broker, Aiba e Acb, con cui l’associazione ha «lavorato insieme nei diversi tavoli dell’Ivass, Mise, Idd». Ha poi voluto sottolineare come, «purtroppo, nonostante i 10 anni trascorsi», continui «a permanere un invalicabile muro di incomunicabilità con lo Sna, che persegue nel suo inspiegabile atteggiamento ostile nei nostri confronti. In ogni modo, malgrado ciò», Anapa continuerà a offrire la sua disponibilità, «più volte ribadita, anche durante la trattativa del rinnovo Ana 2003, a collaborare per “unire le nostre forze” per il bene della categoria».

GRUPPI AZIENDALI AGENTI –  Anapa, a proposito della relazione con i gruppi agenti, ha sottolineato come abbia «prontamente» offerto il suo «contributo tecnico-sindacale, quando richiesto, a diversi gruppi agenti nelle loro negoziazioni con la mandante, senza invadere la loro autonomia negoziale», definendo «rilevante ed efficace» il suo intervento «in molteplici occasioni». Anapa continua a ritenere le rappresentanze agenziali «complementari e coessenziali» all’associazione.

FORMAZIONE E ALTRI SERVIZI – Nel tracciare un bilancio sull’attività svolta in questi anni un cenno particolare è stato fatto alle iniziative avviate sul fronte della formazione e della cultura assicurativa. In particolare è stata intensificata, tra l’altro, la collaborazione con il Centro di Ricerca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Cetif). Sul fronte della formazione sono state rafforzate le partnership con Ifoap e Assinform. Anapa ha rimarcato anche il servizio di assistenza agli associati, costruito con la rete dei consulenti, legali, fiscali e del lavoro, che in questo ultimo triennio ha rafforzato, «raggiungendo un network di 8 noti e autorevoli professionisti».

Fabio Sgroi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA