La due giorni ha visto due momenti: ieri, fari accesi su temi delicati e di attualità come la politica economica, la previdenza, il welfare (con la presenza dell’ex ministro Elsa Fornero) e anche il rapporto (di collaborazione) con la mandante Generali Italia. Oggi, la chiusura che ha visto in primo piano l’attività interna dell’associazione.
Si è conclusa oggi, con la parte riservata alle questioni interne, l’82esima assemblea dell’Associazione nazionale agenti Generali Italia provenienti da Ina Assitalia (Anagina), che si è tenuta a Palermo. Una due giorni nella quale l’associazione presieduta da Davide Nicolao ha fatto il punto della situazione non solo per quanto riguarda l’attività interna e di confronto con la mandante Generali Italia, ma anche lo stato dell’arte e i trend futuri del mercato assicurativo.
La giornata di ieri, in particolare, ha visto salire sul prestigioso palco del Teatro Massimo di Palermo (oggi, invece, i lavori si sono tenuti a Villa Igiea) diversi ospiti che hanno portato la propria testimonianza in merito a vari temi di attualità.
Ad aprire le danze è stata una intervista (a lato) di Maria Latella, giornalista di Sky, a Elsa Fornero, ex ministro del lavoro e delle politiche sociali nel governo Monti e professoressa universitaria di economia politica presso la Scuola di management e economia dell’Università di Torino. Fornero ha approfondito vari argomenti, dai sistemi previdenziali (in Italia e all’estero) alle riforme, dall’invecchiamento della popolazione alle scelte di pensionamento, dal risparmio delle famiglie alle assicurazioni sulla vita. «Occorre mettere in atto politiche attive in ambito pensionistico. Non vale l’equazione “entrano i giovani nel mondo del lavoro ed escono gli anziani”; bisogna fare in modo che ci sia il lavoro e attivare gli uffici preposti, che oggi, a eccezione di qualche caso, non funzionano», ha detto. «Se, alla luce della mia esperienza al governo, accetteri di ricoprire lo stesso incarico del 2011? Quello che è stato è stato. Oggi non ho rimpianti. Il nostro era un governo tecnico, che ha optato per scelte impopolari, con riforme che non sono state capite. Un consiglio al prossimo ministro del Lavoro? Provare a dire al Paese sempre la verità. Mai bugie, anche se in questi giorni ne stiamo sentendo tante…». Come per esempio sull’età media di chi va in pensione in Italia: «Oggi è di 62 anni e 7 mesi. Dire che il nostro è il Paese in cui i lavoratori vanno in pensione con l’età più alta è una fandonia…».
Fornero ha ricordato il periodo in cui è stata ministro. «Mi sono illusa di arrivare a una condivisione degli obiettivi con i partiti politici. Il nostro era un governo tecnico e per questo non avevamo una cassa di risonanza come invece hanno i partiti. Questi ultimi non volevano che parlassimo, i sindacati, addirittura, ci impedivano di parlare direttamente con i lavoratori, solo perché eravamo ministri “tecnici”».
I partiti politici, ha continuato Fornero, «sono incapaci di fare le riforme, dove per riforma deve intendersi un investimento sociale, che dà risultati in futuro e che porti a un miglioramento. Dovrebbero assumersi la responsabilità. Bisogna creare un clima di fiducia collettiva». L’intervento del ministro è stato molto apprezzato dai presenti.
A seguire, Emanuele Gionfriddo, delegato regionale della Sicilia di Anagina, ha dato il saluto alla platea evidenziando, tra l’altro, le bellezze della regione, prima della cerimonia di premiazione di alcuni agenti, relativamente all’anzianità. Da segnalare, in particolare, i 50 anni di attività (1967 – 2017) di Michele Manzari, ex presidente di Anagina (dal 1996 al 2008) e oggi presidente onorario.
Poi hanno preso la parola l’attuale presidente Nicolao che, a braccio, ha prima ripercorso gli ultimi anni dell’associazione e poi ha fatto il punto su cosa è oggi Anagina, su dove andrà in futuro e sul rapporto con la mandante, e Marco Sesana, amministratore delegato e country manager di Generali Italia.
L’ultima parte della mattinata è stata dedicata a una tavola rotonda (foto sotto) dal titolo Il futuro che (non) c’è, come costruire un domani migliore, a cui hanno preso parte Alessandro Rosina, professore universitario di demografia e statistica sociale presso la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano, Sergio Sorgi, sociologo, socio fondatore e vicepresidente di Progetica e Vittorio Pelligra, professore associato di politica economica presso il dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Cagliari. I tre, moderati da Latella, hanno espresso la propria opinione (suffragata da studi e analisi) su temi come i cambiamenti nella vita economica delle famiglie, l’educazione finanziaria (argomento, peraltro, citato anche da Fornero), la politica economica riferita al mondo del lavoro, il rapporto fra generazioni, l’invecchiamento della popolazione, le previsioni a livello demografico (in Italia e nel mondo), il welfare.
Nel pomeriggio, spazio agli interventi di Fabio Carsenzuola, amministratore delegato di Europ Assistance Italia e di Marco Rossi, head of sales & marketing di Das. La platea ha poi ascoltato l’esperienza di uno sportivo: Alessandro Campagna, coach della Nazionale italiana di pallanuoto.
La chiusura della giornata è stata dedicata a una tavola rotonda moderata da Angela Maria Scullica, direttore responsabile di Le Fonti, a cui hanno partecipato Nicolao (in qualità anche di co-presidente di Confagi), Fabrizio Milazzo, segretario del Gruppo aziendale agenti Lloyd Italico (che ha sostituito il presidente Antonio Canu, assente per un problema di salute), presidente Mariagrazia Musto, presidente di Unat – Gruppo agenti Generali Italia e co-presidente di Confagi, Stefano Gentili, chief marketing &distribution officer di Generali Italia, Massimo Monacelli, chief propery & casuality and claims officer di Generali Italia, Giancarlo Bosser, chief life & employee benefits officer di Gnerali Italia, David Cis, chief operating officer di Generali Italia e Francesco Bardelli, business transformation di Generali Italia.
Sugli interventi di Nicolao (relazione), di Sesana e sui contenuti della tavola rotonda finale, tuttointermediari.it pubblicherà nei prossimi giorni degli articoli di approfondimento.
Fabio Sgroi
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