Sono due aspetti nuovi del procedimento sanzionatorio dell’Ivass. L’approfondimento del Cesia.
Il nuovo regolamento dell’Ivass con riferimento alle sanzioni è stato approfondito dal Cesia (Centro studi intermediazione assicurativa, centro di ricerca creato da Cgpa Europe, compagnia specializzata nella Rc degli intermediari). Oltre al principio di rilevanza e all’introduzione della nuova modalità dell’accertamento unitario per alcune condotte connotate dalla ripetitività delle violazioni, il centro studi si è soffermato anche sull’ampliamento degli strumenti sanzionatori e sulle sanzioni per i componenti dell’organo amministrativo.
L’ampliamento degli strumenti sanzionatori a disposizione dell’istituto di vigilanza rappresenta certamente una novità. Il procedimento sanzionatorio, infatti, può concludersi con una sanzione pecuniaria o non pecuniaria. Il legislatore, ha fatto notare il Cesia, ha superato così la rigida distinzione tra procedimento disciplinare e procedimento pecuniario, cosiddetto “doppio binario”. Con il nuovo regime, adesso, l’Ivass valuta l’applicazione della misura sanzionatoria più adeguata al caso concreto a seconda della gravità della condotta sanzione pecuniaria o sanzione amministrativa.
Altra novità è l’introduzione di una specifica sanzione per i componenti dell’organo amministrativo della società di intermediazione che siano considerati responsabili in quanto le loro condotte hanno agevolato, facilitato o comunque reso possibile il verificarsi delle violazioni. Per i consiglieri di amministrazione, in particolare, è prevista l’applicazione della misura dell’interdizione temporanea dall’esercizio di funzioni di gestione per un periodo non inferiore a sei mesi e non superiore a tre anni. (fs)
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