Nella sola Rc auto la compagnia ha registrato un calo del 25,8%. Bene il segmento legato alle Tcm, con un incremento del 41%.

Al termine dell’esercizio 2018, Amissima Assicurazioni ha registrato una raccolta premi di 321 milioni di euro, in calo del 18,5% rispetto alla fine del 2017. Nel dettaglio, nella Rc auto la compagnia ha raccolto premi per 160 milioni di euro (-25,8%), mentre negli altri rami danni i premi hanno raggiunto quota 161 milioni di euro (-9,8%).
«Il 2018 è stato un anno di riorientamento per Amissima Assicurazioni, dopo il forte incremento nei rami danni registrato nel 2017», ha commentato Alessandro Santoliquido, amministratore delegato e direttore generale di Amissima. «La ricerca di una crescita sostenibile ha portato alla perdita di premi (-18,5%) con una concentrazione forte sulla Rc auto, mentre nei rami elementari la perdita è stata più contenuta. Il calo nella Rc auto ha consentito un miglioramento del mix rami danni che oggi è molto piu bilanciato, con un aumento di quasi 5 punti percentuali nei rami elementari puri (dal 34,1% del 2017 al 38,7% del 2018), mentre i rami elementari auto hanno tenuto (dall’11,3% del 2017 all’11,5% nel 2018). La componente Rc auto è passata dal 54,7% del 2017 al 49,8% del 2018».
Per quanto riguarda Amissima Vita, la raccolta premi è aumentata dell’11,5% a 864 milioni di euro, di cui 95 milioni riferiti alle unit linked (-0,4%) e 769 milioni di euro al segmento tradizionale (+13,2%). Da segnalare le performance delle Tcm, passate da una raccolta di 8,2 milioni di euro del 2017 a 11,5 milioni di euro nel 2018, con un incremento del 41%. (fs)
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