sabato 06 Settembre 2025

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AMISSIMA: NEL 2017 RACCOLTA DANNI A +11,6%, VITA A -7,1%

Primi dati diffusi dalla compagnia nel corso del recente roadshow di metà marzo dedicato alla rete agenziale.

 

Nel corso dell’ultimo roadshow di metà marzo scorso dedicato alla propria rete agenziale, Amissima ha reso noti i primi risultati relativi al 2017 a esclusione dei numeri del conto economico, non ancora ufficiali e in attesa di approvazione. Alessandro Santoliquido, amministratore delegato e direttore generale di Amissima, ha anticipato che «i risultati del conto economico 2017 sono positivi per Amissima Vita e negativi per Amissima Assicurazioni, soprattutto a causa di un ulteriore rafforzamento delle riserve, della svalutazione di alcuni immobili e dell’andamento tecnico del corrente non soddisfacente».

DANNI – Per quanto riguarda i danni, Amissima Assicurazioni ha raccolto premi per 395 milioni di euro, in crescita dell’11,6% rispetto al 2016. Nella Rc auto i premi hanno toccato quota 216 milioni di euro (+17,9%) mentre gli altri rami danni hanno raggiunto quota 179 milioni di euro (+4,6%).

Quale è stato l’apporto del canale agenti? La raccolta premi danni riconducibile a questo canale rappresenta il 95% del totale, con un aumento complessivo dell’11,7% e in particolare nell’auto (globale auto a +18,1%, Rc auto a +18,8%, Cvt a +17% e rami elementari auto a +12,1%) e nei rami elementari (in totale l’aumento è stato dello 0,2%, con un incremento del 13,2% dei rami elementari target, cioè dei prodotti “preferiti”, e una riduzione del 6,3% dei rami elementari non target, cioè dei settori in cui la compagnia ha smesso di esercitare).

Un peggioramento è stato registrato alla voce combined ratio (indicatore che rapporta il costo dei sinistri e delle spese di gestione ai premi), che a fine 2016 era a 104,4%. Amissima aveva previsto un miglioramento a 97%, invece la compagnia ha chiuso a 107,4%. Il peggioramento non ha riguardato l’expense ratio (spese di gestione/premi), in linea con le previsioni (28,4%), ma il loss ratio (sinistri/premi), che è peggiorato di 10 punti percentuali (78,9%).

Il peggioramento, ha spiegato Amissima, è soprattutto dovuto alla Rc auto, passata da 106,2% (previsione) a 119,1% del 2017 con loss ratio da 85% (previsione) a 98,3%. C’è da dire tuttavia che l’andamento tecnico dei premi Rc auto emessi nel 2017 è in progressivo miglioramento, «ma non ancora sufficiente». Infatti, nel primo trimestre il Cor era a 120,8%, nel secondo trimestre a 118,1%%, nel terzo trimestre a 115,2%% e nel quarto a 112,3%. La media è 118,4%.

VITA – Nel vita la raccolta premi è stata pari a 774 milioni di euro (-7,1% rispetto al 2016), ma con un aumento della qualità della produzione e del mix dei prodotti che è migliorato: le unit linked, infatti, sono passate a 95 milioni di euro (+162,1%). I dati del ramo I hanno evidenziato una raccolta di 679 milioni di euro (-14,9%). Da segnalare la crescita del 24% delle Tcm a 8,2 milioni di euro. Per quanto riguarda il contributo della rete agenziale, i premi vita sono aumentati del 5%. (fs)

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