La ripresa di una crescita sostenibile nell’auto, nei rami elementari e nel vita è la priorità della compagnia.
Commerciale, marginalità tecnica, nuova tariffa Rc auto, Pegaso, settori assuntivi e sinistri. Sono queste le aree su cui si è concentrata principalmente l’attenzione di Amissima nel periodo settembre 2018 – febbraio 2019.
Entrando nel dettaglio, per quanto riguarda l’area commerciale sono continuati l’animazione nei confronti della rete e i piani inerenti la formazione, due settori «nei quali abbiamo investito tantissimo da quando è nata la “nuova” Amissima», ha tenuto a precisare Alessandro Santoliquido, amministratore delegato e direttore generale del gruppo. «Riteniamo che la formazione, in particolare, sia un elemento indispensabile per una rete agenziale, perché da una parte il mercato richiede più professionalità e capacità di spiegare ai clienti i rischi che si corrono e come coprirli, dall’altra la regolamentazione è diventata sempre più complessa».
La compagnia si è concentrata sul cosiddetto QI (quietanzamento intelligente, ex Q18), «un modo professionale di arricchire il portafoglio di agenzia approfittando dei rinnovi delle polizze Rc auto», lo ha definito Santoliquido. Nel periodo considerato, la compagnia ha ridotto il premio assicurativo sui rischi nuovi dell’8%, ha aumentato la flessibilità Ard (Auto rischi diversi) e migliorato il quietanzamento.
La marginalità tecnica «è in forte miglioramento, nonostante il peso anomalo di sinistri gravi Rc auto nella seconda parte dell’anno», ha precisato la compagnia, che ha provveduto a lanciare una nuova tariffa autocarri e motocicli/ciclomotori.
Amissima ha evidenziato, per quanto riguarda la distribuzione aumenti a rinnovo (comprese sinistrate), come nel primo trimestre 2019 la gran parte delle polizze Rc auto non abbiano avuto aumenti o abbiano registrato incrementi limitati. In particolare, quasi il 67% delle polizze non ha avuto aumenti (50,6% nel 2018), mentre il 22,7% ha registrato incrementi fino a 28 euro (11,2% nel 2018). «Non stiamo più aumentando i premi rispetto a quanto facevamo lo scorso anno perché la nostra priorità, a questo punto, è quella di conservare il portafoglio in essere, che è stato “ripulito” e che vogliamo mantenere», ha sottolineato Santoliquido.
Per quanto riguarda il sistema informatico Pegaso, Amissima ha registrato la migrazione auto a novembre scorso e rami elementari a marzo scorso. Il focus, sempre a livello informatico, è su formazione su sistemi e su miglioramento dei processi.
Amissima ha lavorato anche in chiave di processo assuntivo, con l’obiettivo, secondo la compagnia centrato, di migliorare il livello di servizio e il supporto tecnico. Infine, è operativa una nuova struttura relativa ai sinistri, con la revisione di tutti i processi relativi a questa area.
GLI OBIETTIVI NEL 2019 – La ripresa di una crescita sostenibile nell’auto, nei rami elementari e nel vita è la priorità di Amissima in questo 2019.
Ecco gli strumenti che la compagnia sta utilizzando o ha intenzione di utilizzare per lo sviluppo: maggiori autonomie, sia nei rami elementari, sia nell’auto («con l’agente che è quindi maggiormente responsabilizzato», fa notare Santoliquido); gestione meritocratica delle leve tecniche e commerciali e nuovi cluster («chi lavora bene ha prodotti più ricchi, una maggiore scontistica e migliori andamenti tecnici»); migliori strumenti di lavoro per le agenzie come flash quote (permette di fare quotazioni auto e garanzie aggiuntive), firma elettronica (vendita in mobilità), quietanzamento intelligente, revisione processi Pegaso auto e rami elementari, aumento del livello di servizio direzioni tecniche, sviluppo perizia veloce auto (permette di liquidare i clienti migliori in tempi molto rapidi); nuovi prodotti in cooperazione con la rete (a partire da cyber e malattia indennitaria); gestioni separate ramo I, rare sul mercato, che per la compagnia rappresentano una opportunità per i clienti.
Fabio Sgroi
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