domenica 19 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

AMISSIMA: ECCO LA SVOLTA DIGITALE

Il gruppo assicurativo ha lanciato una serie di iniziative che hanno l’obiettivo di trasmettere alla clientela la sua nuova identità; senza perdere di vista quello che ritiene essere il suo principale cliente, cioè l’agente.

Da sinistra, Antonio Scognamillo e Paolo Rossetti durante l’evento Together online.

Un nuovo portale web istituzionale, mini siti di agenzia, maggior utilizzo di Facebook, nuove campagne di comunicazione, integrazione del marketing, comunicazione e commerciale, promozione del brand, nuovi servizi a disposizione delle agenzie. Sono questi i punti di forza della strategia messa in campo da Amissima per rilanciarsi in ottica digital e per presentare alla clientela la sua nuova identità.

Mercoledì scorso, a Milano, la compagnia ha illustrato di persona alla stampa e a un ristretto e selezionato gruppo di agenti (c’era comunque la diretta streaming per tutta la rete) le iniziative lanciate e prossime alla realizzazione.

Il titolo scelto per l’evento, Together online, sottolinea la volontà da parte del gruppo Amissima di coinvolgere in tutto e per tutto la propria rete agenziale. «Un titolo molto indicativo che evidenzia come la compagnia voglia andare in rete, su internet e sui social, insieme ai suoi agenti», ha affermato Antonio Scognamillo, direttore commerciale centrale di Amissima. Del resto, ha ricordato il manager, «per Amissima il cliente principale è l’intermediario assicurativo. Quello che la compagnia fa è per dare forza, importanza e fattualità alla figura e al ruolo dell’agente e la nostra nuova identità digitale rappresenta uno dei pilastri della riconoscibilità di Amissima attraverso il suo intermediario».

Proprio lui e Paolo Rossetti, responsabile marketing del gruppo assicurativo, a proposito della presentazione della nuova identità digitale di Amissima, hanno dunque parlato di «svolta non solo per la compagnia, ma anche per tutta la rete agenziale».

Alessandro Santoliquido

Ma vediamo, in sintesi, le principali novità. Innanzitutto il nuovo sito internet istituzionale della compagnia, realizzato in modalità responsive (che si adatta, cioè, a seconda delle dimensioni del dispositivo su cui si guarda), on line da mercoledì scorso. «Rappresenta la nostra identità e spesso è il primo punto di interazione di un possibile cliente con la compagnia», ha ricordato Alessandro Santoliquido, amministratore delegato di Amissima. Un sito realizzato con l’obiettivo di «indirizzare tutti gli utenti verso le nostre agenzie sul territorio», per questo, ha aggiunto Rossetti,  «il portale nasce bottom-up, cioè che punta più sulla massima chiarezza per il cliente piuttosto che sulla bellezza. In altre parole l’utente deve avere chiaro quello che sta cercando e per questo abbiamo optato per un interfaccia minimale, “pulita” e di facile uso».

Amissima ha inoltre lanciato dei mini siti web dedicati a ogni singola agenzia. I portali presentano una parte standard, curata dalla compagnia (per esempio con riferimento alla promozione dei prodotti assicurativi) e un’altra parte che l’agente può personalizzare in base alle proprie esigenze. «Oggi, in generale, solo il 10% delle agenzie ha un proprio sito internet e, nella maggior parte dei casi, non risulta neanche performante sui motori di ricerca o mobile responsive», ha fatto presente Rossetti. «Noi vogliamo invertire questo trend ovviamente con riferimento alle agenzie Amissima. Non è possibile pensare che i nostri agenti non abbiano i supporti per avere il sito responsive e che non abbiano un aiuto da parte nostra per posizionarsi sui social network, strumenti peraltro usati da appena il 4% delle agenzie iscritte al registro delle imprese».

Ogni agenzia, dunque, può entrare nella propria pagina, prenderne possesso, fare richiesta di poter diventare amministratore della stessa e personalizzarla inserendo contenuti: video, immagini, informazioni sugli orari di apertura dell’agenzia, foto e altro.

Alle agenzie saranno fornite tutte le informazioni del caso per utilizzare strumenti per esempio come Google My Business (un servizio multipiattaforma di promozione di attività commerciali offerto da Google Inc., che consente di individuare con facilità il punto preciso in cui si trova l’agenzia).

Inoltre, grazie a codici specifici e ai cookies, le agenzie potranno risalire a chi ha visitato il sito, avendo chiaro il numero degli accessi e “seguendo” gli stessi visitatori on line veicolando attraverso i social la propria attività a scopo pubblicitario. Per spiegare agli agenti tutte queste attività di marketing digitale, Amissima si serve di Talenti Group, società di formazione, consulenza e coaching che fornisce soluzioni collettive e individuali di valore per aziende, organizzazioni, enti e persone. Per questo, nel corso dell’evento di Milano, sono intervenuti Manolo Macchetta, Andrea Frausin e Alessandro Banelli. I professionisti di Talenti Group terranno nei prossimi giorni dei corsi di webinar specifici dedicati agli agenti.

Un momento della presentazione della nuova strategia digital di Amissima

In ottica social, Amissima ha invitato agenti e collaboratori a iscriversi al gruppo chiuso di Facebook intitolato Talenti di Amissima, che attualmente conta quasi mille membri. «Si tratta di uno strumento di comunicazione, di animazione della rete, di formazione, marketing, una piazza libera in cui tutti hanno la possibilità di interagire. Uno strumento che consente alla compagnia di capire come si realizzano le buone pratiche nelle agenzie, un contatto immediato con tutta la filiera organizzativa, un sensore  di problematiche che, intuite, ci possono consentire di intervenire», ha affermato Scognamillo.

Si è poi parlato dell’importanza del brand di una azienda (con l’esperto Carmelo Spinella) e della nuova campagna di comunicazione pubblicitaria, che partirà a novembre (è intervenuto Andrea Colaianni, fondatore di Colaianni & Partners) ed è basata su un concetto che per Amissima è fondamentale, quello del rapporto personale fra compagnia e agenti e agenti-clienti. «Internet può essere vincente nei confronti degli agenti passivi, ma non è così rispetto agli intermediari che hanno un rapporto con il cliente attivo, moderno, propositivo e proattivo, perché la maggior parte dei prodotti assicurativi hanno bisogno di essere venduti, di avere qualcuno che dia spiegazioni e certezze», ha sottolineato Santoliquido. «La tecnologia deve sostenere l’uomo, non sostituirlo, e questo per noi è un concetto di base», ha aggiunto Scognamillo.

Fabio Sgroi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA