sabato 06 Settembre 2025

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ALTRO ADDIO IN CATTOLICA ASSICURAZIONI: DOPO MAZZUCCHELLI E’ LA VOLTA DI FLAVIO PIVA

Il gruppo veronese ha chiuso il rapporto di collaborazione anche con il direttore generale area mercati e operations. Dal 1° luglio lo sostituirà Carlo Ferraresi.

Dopo quella di Giovan Battista Mazzucchelli, Cattolica Assicurazioni registra un’altra uscita. Stavolta è Flavio Piva (nella foto) a lasciare. L’attuale direttore generale area mercati e operations di Cattolica Assicurazioni dirà addio alla carica a fine mese.

Piva era uno dei collaboratori più stretti dell’ex amministratore delegato Mazzucchelli. Nel 2014, poco prima della presentazione del piano industriale 2014-2017 era stato nominato direttore generale con responsabilità delle reti distributive e delle operations. Poi si era occupato della realizzazione del progetto di fusione per incorporazione di Fata Assicurazioni in Cattolica Assicurazioni e di varare la società nazionale di distribuzione a maggioranza Cattolica prevista nell’accordo con Coldiretti e con i Consorzi agrari.

Dal 1° luglio lo sostituirà Carlo Ferraresi, che assumerà il ruolo di direttore generale dell’area mercati e canali distributivi e manterrà ad interim la carica di chief financial officer e investor relations officer. Ferraresi ha maturato una esperienza nel gruppo Cattolica in qualità di vicedirettore generale finanza, pianificazione strategica e controllo. Il consiglio di amministrazione di Cattolica ha assunto questa decisione «nell’ambito di un più ampio ridisegno organizzativo che si svilupperà nel corso dei prossimi mesi».

Tornando a Piva, il gruppo veronese ha reso nota l’entità della buonuscita: «A Piva saranno riconosciuti, oltre agli importi spettanti a titolo di compensi e altre prestazioni giuslavoristiche maturate sino alla data di cessazione: 1,4 milioni di euro lordi a titolo di incentivo all’esodo e 300.000 euro lordi a titolo di transazione generale novativa, da corrispondersi una volta che la risoluzione sarà definita secondo le vigenti procedure giuslavoristiche. Gli saranno inoltre riconosciuti 674.000 euro lordi quale corrispettivo per impegni di non concorrenza (con obbligo di astensione, sino al 30 novembre 2017, dallo svolgimento di attività afferenti al settore assicurativo, e, sino al 30 giugno 2018, da condotte di storno nei confronti del Gruppo Cattolica Assicurazioni), con previsione di meccanismi di verifica e di penali, oltre a benefit non monetari quantificabili in complessivi 67.788 euro».

Fabio Sgroi

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