sabato 04 Ottobre 2025

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ALLIANZ VIVA (EX AVIVA ITALIA): NEL 2021 RACCOLTA PREMI A +8%. SEGNO NEGATIVO PER LA RC AUTO

La compagnia ora controllata dal gruppo Allianz ha chiuso l’ultimo esercizio con premi pari a 437,6 milioni di euro. L’utile netto passa dai 42,9 milioni di euro di fine 2020 a 1,18 milioni di euro.  

Allianz Viva spa (dall’1 dicembre 2021 nuova denominazione di Aviva Italia spa, ceduta ad Allianz il 1° ottobre 2021 in seguito agli accordi sottoscritti fra Allianz e Aviva Italia Holding il 3 marzo 2021) ha chiuso l’esercizio 2021 con un utile netto di 1,18 milioni di euro (42,9 milioni di euro a fine 2020).

La raccolta premi si è attestata a 437,6 milioni di euro, al netto di annullamenti tecnici, in crescita dell’8% rispetto a fine 2020. I premi riconducibili al comparto non motor sono passati da 209,8 milioni di euro a 243,5 milioni di euro a fine 2021, mentre il segmento motor ha fatto segnare una lieve flessione, passando da 196,1 milioni di euro a 194,1 milioni di euro.

Nel comparto non motor, che ha rappresentato il 55,6% della composizione dei premi contabilizzati (51,7% alla fine del precedente esercizio), i maggiori aumenti di volume si sono riscontrati nei rami incendio e Rc generale.

Il segmento motor ha invece rappresentato il 44,4% della composizione dei premi contabilizzati (48,3% a fine 2020), registrando una flessione rispetto all’esercizio 2020 nel settore legato alla Rc autoveicoli (-5%). In crescita il ramo Cvt: +13%.

L’attività di sottoscrizione della compagnia ha chiuso l’esercizio 2021 con un risultato negativo pari a 4,9 milioni di euro, rispetto a un risultato positivo di 47,6 milioni di euro nel 2020.

I premi di competenza netti si sono attestati a circa 390,4 milioni di euro, mentre gli oneri per sinistri netti hanno raggiunto i 237,1 milioni di euro, con le spese di gestione comprensive delle altre partite tecniche a quota 158,1 milioni di euro, in continuità con gli esercizi precedenti; le spese di gestione hanno incluso gli ammortamenti ordinari di software gestionali ed eccezionalmente la loro intera svalutazione in seguito alla decisione presa dal nuovo azionista di far convergere i portafogli premi e sinistri Allianz Viva sui sistemi di gruppo Allianz.

Con specifico riferimento al solo lavoro diretto italiano, il rapporto sinistri a premi è risultato pari al 60,1% (52,3% a fine 2020), mentre il rapporto delle spese di gestione sui premi contabilizzati è passato dal 31,8% di fine 2020 al 37,3% di fine 2021, dovuto all’impatto dei costi di separazione e transizione legati alle operazioni straordinarie che hanno riguardato la compagnia nell’esercizio.

Le spese di gestione comprensive delle commissioni e al lordo della quota a carico dei riassicuratori sono ammontate a 163,2 milioni di euro (128,9 milioni di euro al 31 dicembre 2020) con una incidenza sui premi lordi contabilizzati pari al 37,3% rispetto al 31,8% dell’esercizio precedente. (fs)

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