L’utile operativo ha segnato una crescita del 23,7%, mentre la raccolta complessiva ha registrato un incremento del 7,5% (danni a +13,3%, vita a +5,3%).
L’Italia si conferma il secondo mercato assicurativo per il gruppo Allianz, dopo la Germania. Allianz Italia (nella foto, la sede legale e operativa a Trieste) ha chiuso il 2015 con un utile operativo che è salito a 1,38 miliardi di euro (+23,7% da 1,11 miliardi di euro nel 2014) e una raccolta premi complessiva che è ammontata a 16,7 miliardi di euro (+7,5% rispetto a 15,5 miliardi di euro registrati nel 2014).
In particolare, nei rami danni la raccolta premi è cresciuta del 13,3% a 4,755 miliardi di euro (da 4,196 miliardi di euro nel 2014) e il combined ratio si è attestato a 83,1% (da 82,5%). L’utile operativo del segmento danni è cresciuto del 15,4% a 1.075 milioni di euro (da 932 milioni nel 2014). Nel solo quarto trimestre 2015, i premi danni di Allianz Italia sono ammontati a 1,374 miliardi di euro (+6,4% da 1,291 miliardi di euro nell’analogo periodo del 2014).
Per quanto riguarda il comparto vita, l’utile operativo è cresciuto a 268 milioni di euro (da 173 milioni nel 2014), mentre la raccolta premi è ammontata a 11,936 miliardi di euro (+5,3% da 11,332 miliardi di euro nell’anno precedente). La crescita della raccolta è stata trainata dalla forte domanda di polizze unit-linked, la cui componente è cresciuta del 27% e rappresenta il 75% della raccolta premi e oltre l’80% della nuova produzione. Nel solo quarto trimestre 2015, i premi vita sono ammontati a 2,578 miliardi di euro rispetto a 3,105 miliardi relativi al 2014. (fs)
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