L’Italia si conferma il secondo mercato più rilevante per il Gruppo Allianz dopo la Germania. Bene il vita (+34,4%) e i danni (+4,1%).
Allianz Italia ha chiuso il 2014 con una raccolta totale di 15,528 miliardi di euro (in crescita del 24,6% rispetto all’anno precedente), contribuendo per il 12,7% ai ricavi consolidati 2014 del Gruppo Allianz. L’Italia si conferma come secondo mercato più rilevante dopo la Germania.
In particolare, la raccolta nei danni è aumentata del 4,1% a 4,196 miliardi di euro (-1,2% a parità di perimetro, cioè escludendo l’acquisizione di asset effettuata nel 2014). L’utile operativo è ammontato a 932 milioni di euro (-17,3%), con un combined ratio dell’82,5%.
Nel vita, la raccolta è cresciuta del 34,4% attestandosi a 11,332 miliardi di euro, trainata dalla crescita delle unit linked, mentre l’utile operativo è ammontato a 173 milioni di euro (-19,9%).
Soddisfatto Klaus-Peter Roehler, amministratore delegato di Allianz Italia, per il quale «le performance registrate nel 2014 sono eccellenti, a dimostrazione della solidità del modello di business digitale e dell’efficacia della nostra strategia».
Il riferimento è anche all’offerta modulare Allianz1: «I risultati sono superiori alle nostre aspettative e abbiamo raggiunto 130 mila famiglie italiane in poco più di un anno», ha detto Roehler. (fs)
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