La compagnia guidata dall’AD Giacomo Campora ha messo sul piatto 330 milioni di euro nell’ambito di una operazione che le consentirà di consolidare la terza posizione sul mercato italiano dei danni, alle spalle di UnipolSai e Generali Italia.
Ha aspettato il momento giusto e poi ha piazzato il colpo. Un colpo da 330 milioni di euro: l’acquisizione di Aviva Italia spa, la compagnia danni del gruppo Aviva in Italia. Si tratta di una rete di quasi 500 agenti, tutti plurimandatari e molti con il mandato già di Allianz. Il portafoglio danni che sarà acquisito (la transazione è subordinata alle autorizzazioni regolamentari, attese entro la seconda metà del 2021) è equamente distribuito tra i segmenti di business auto e non auto, con premi lordi di circa 400 milioni di euro.
Secondo quanto ha fatto sapere Allianz, il perfezionamento di questa operazione consentirà alla stessa compagnia tedesca di aumentare la propria quota di mercato nel mercato italiano danni di circa 1 punto percentuale, consolidando la propria posizione quale terzo player sul mercato assicurativo danni in Italia alle spalle di Generali Italia e di UnipolSai (nell’ambito dei premi del lavoro diretto).
Come ha sottolineato in una nota Giacomo Campora, amministratore delegato di Allianz spa, l’acquisizione di Aviva Italia spa si inquadra nella strategia di sviluppo della compagnia nel mercato assicurativo. «L’esperienza di integrazione degli agenti Milano Assicurazioni e Sasa, iniziata nel 2014, conferma che da ogni nuova esperienza si impara e si cresce molto, tutti insieme, agenti, personale di agenzia e dipendenti della compagnia», ha commentato.
Fabio Sgroi
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