mercoledì 22 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

ALLEANZA ASSICURAZIONI PRESENTA LE PRIORITA’ STRATEGICHE

Oggi si è tenuta, a Genova, la convention nazionale. Focus anche sul percorso di sviluppo della compagnia negli ultimi dieci anni.  

Alleanza Assicurazioni (compagnia del gruppo Generali) ha presentato le priorità strategiche («crescita della soddisfazione del cliente, leadership su protezione, risparmio, investimenti e previdenza, consulenza di valore potenziata da AI e tecnologia per rafforzare lo “Stile Alleanza – HighTech and High Touch”») nel corso della convention nazionale, dal titolo Grande Alleanza – Squadra Grande pensa in grande, svoltasi ai Magazzini del Cotone di Genova, città dove la storica compagnia è stata fondata nel 1898 da Evan Mackenzie insieme con altri compagni di impresa.

Alla presenza di oltre 1.000 persone tra manager e consulenti, più altre 6.000 collegate da 16 location in tutta Italia, l’amministratore delegato Davide Passero (nella foto) ha tracciato un bilancio del percorso di sviluppo sottolineando i traguardi raggiunti dalla compagnia grazie all’impegno della rete di oltre 10.000 consulenti a cui si aggiunge, da quest’anno, il nuovo canale della bancassicurazione.

È stato ricordato, tra l’altro, il percorso avviato nel 2015 con il Patto per la crescita sostenibile, che ha visto l’indice di soddisfazione dei clienti quadruplicarsi: l’Nps (Net promoter score) è passato dai 7 punti del 2014 agli attuali 28, ha fatto sapere Alleanza Assicurazioni.

I risultati ottenuti dalla compagnia (nella classifica delle compagnie vita in Italia è passata dalla nona alla quarta posizione e nel comparto danni dalla 41esima all’undicesima posizione nel business salute – infortuni e malattia) testimoniano il ruolo «sempre più sociale dell’assicurazione», come ha ricordato Passero, «insistendo sulla complementarità della protezione e della previdenza rispetto agli investimenti. L’obiettivo, di fronte alle sfide attuali legate ai temi della salute, della non autosufficienza, dell’aumento della speranza di vita e dei cambiamenti climatici, è quello di contribuire a rendere sempre più popolare la protection grazie alla consulenza della propria Rete e a un’offerta innovativa», si legge in una nota.

Altro tema affrontato nel corso della convention è stato quello della previdenza, settore in cui Alleanza ha quasi raddoppiato il numero di clienti in 10 anni: da 400.000 a 700.000. La sfida oggi è quella di «contribuire ad ampliare un mercato ancora sottodimensionato per garantire l’equilibrio del sistema previdenziale in un Paese dove gli iscritti a forme pensionistiche complementari non superano i 10 milioni».

Fondamentale, in questo processo, «l’evoluzione del ruolo del consulente, chiamato ad acquisire ancor più competenza finanziaria e a confrontarsi quotidianamente con l’innovazione tecnologica per far fronte ai bisogni emergenti». Già oggi oltre 2.700 consulenti (circa un terzo del totale) sono stati abilitati come consulenti finanziari. La compagnia, che conta oltre il 90% delle polizze full digital, punta su Ally, il progetto di intelligenza artificiale a supporto del lavoro del consulente e della rete, allo scopo di «garantire una sempre migliore customer experience». (fs)

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