Nel vita calano i premi lordi e la raccolta netta, per effetto della minore produzione a premio annuo e ricorrente. Nei danni, premi a +42%.

Alleanza Assicurazioni (Generali Italia) ha registrato al termine dell’esercizio 2020 una raccolta premi lordi vita e danni del lavoro diretto pari a 5,6 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con l’anno precedente (-0,3%). Il risultato della gestione tecnica totale si è attestato a 214 milioni di euro (+10%).
Nel vita (le principali aree di attività della compagnia riguardano quelle relative a polizze rivalutabili e di tipo unit linked) i premi lordi emessi sono stati pari a 5,5 miliardi di euro (-1%) e la raccolta netta a 1,58 miliardi di euro (-16%). Il calo, per entrambe queste ultime due voci, è l’effetto della minore produzione a premio annuo e ricorrente, ha spiegato la compagnia. Il risultato della gestione tecnica ha raggiunto i 208 milioni di euro (+10%).
Nei danni (l’operatività riguarda le aree di attività incendio e altri danni ai beni, Rc generale e infortuni e malattie), i premi lordi emessi hanno toccato quota 63 milioni di euro (+42%). L’incremento è dovuto alla raccolta del prodotto Semplice con Alleanza. Il combined ratio è stato pari a 86% (-0,5 punti percentuali, come conseguenza dei maggiori costi di acquisizione relativi all’aumento della raccolta premi). Il risultato della gestione tecnica è stato di 6 milioni di euro (+4%).
Altri dati di rilievo: l’indice di solvibilità di Alleanza Assicurazioni è stato pari a 265% (243% a fine 2019), investimenti pari a quasi 37,2 miliardi di euro (+3,5%), riserve tecniche a quota 34,8 miliardi di euro (+7,3%). Al 31 dicembre 2020 i clienti di Alleanza Assicurazioni erano oltre 1,9 milioni (in linea con l’anno precedente), mentre il numero delle polizze sottoscritte dai clienti era di oltre 3,1 milioni. (fs)
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