martedì 21 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

AIBA TAGLIA IL TRAGUARDO DEI 50 ANNI. SERATA DI GALA, IERI, A MILANO, CON OLTRE 300 PERSONE. PRESENTATO IL NUOVO LOGO

L’Associazione italiana brokers di assicurazioni e riassicurazioni ha riunito a Villa Necchi Campiglio associati e protagonisti a vario titolo del mondo assicurativo.   

Una serata di gala con oltre 300 persone, tra associati e protagonisti a vario titolo del mondo assicurativo. Così l’Associazione italiana brokers di assicurazioni e riassicurazioni (Aiba) ha festeggiato ieri sera, presso Villa Necchi Campiglio a Milano, i suoi primi 50 anni di vita.

Era infatti il 29 ottobre del 1969 quando a Milano, davanti al notaio Orombelli, si trovarono i rappresentanti di dieci società di brokeraggio per formalizzare l’atto di nascita e approvare il primo statuto. I soci fondatori furono: Casagrande Ass.ni s.s., Price Forbes & Co. Spa, A & B Spa, Johnson & Higgins Srl, Sabre Spa, Hogg Robinson & Gardner Mountain Spa, Henry Jean Italia Spa, Buttarelli Ass.ni Snc, Valli Ass.ni Sas, Amm.ne Mola Snc. Alcune di queste società (pur con modifiche della ragione sociale) sono tuttora presenti tra quelle associate che si contano oggi.

Nel corso della serata di ieri (l’evento è stato intitolato “Insieme al traguardo”) è stato presentato in anteprima il nuovo logo dell’associazione (in alto) «che costituisce il rinnovato segno distintivo di Aiba, a testimonianza del passaggio generazionale in atto», recita una nota.

Un momento della serata di gala di ieri

Dalla nascita di Aiba il mondo è completamente diverso e la figura del broker si è progressivamente evoluta, «acquisendo una sempre maggiore rilevanza all’interno del settore assicurativo. Il contesto caratterizzato da una continua e rapidissima evoluzione ha reso necessario il recente rinnovamento dell’impianto statutario che ha puntato fortemente sul ruolo centrale dei giovani, in modo da garantire un futuro non solo all’Aiba ma, in termini più generali, alla stessa professione di broker di assicurazioni», si legge nella nota dell’associazione. «Il nuovo statuto rappresenta un vero e proprio passaggio generazionale: fortemente riformista, ha mantenuto le norme improntate a uno spirito liberale, di trasparenza, nel pieno rispetto della centralità del cliente e della tutela di tutti gli associati, indipendentemente dalle loro dimensioni».

Oggi Aiba continua a presidiare le novità normative e a svolgere le attività di lobbying a tutela delle oltre 1.000 aziende iscritte eterogenee tra loro per dimensioni e attività, che rappresentano in termini di volumi oltre l’80% di quanto complessivamente intermediato dalla categoria.

I broker Aiba devono rispettare i parametri definiti dallo statuto, dal codice etico, dal codice deontologico e dalle norme di autoregolamentazione integrative e complementari rispetto allo stesso codice deontologico. Molti i servizi e le convenzioni messe a disposizione degli associati, oltre all’offerta formativa e informativa coordinata dal comitato tecnico scientifico dell’associazione.

Fabio Sgroi

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