lunedì 03 Novembre 2025

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AGIT PUGLIA: LA FORMAZIONE “QUALIFICATA” AL CENTRO «PER SUPERARE LE SFIDE INCOMBENTI»

La sezione regionale pugliese di Agenti Groupama Italia, rappresentata da Giuseppe Recchia, proseguirà anche nel 2026 il suo impegno che mira a coinvolgere gli agenti della regione (non solo Groupama) attraverso la condivisione delle esperienze e la collaborazione con Sna.  

Giuseppe Recchia

«Oggi, più che mai, è essenziale fare fronte comune per affrontare gli ostacoli che il futuro ci riserva. Senza frequentarsi, senza creare una rete solida, non saremo in grado di raggiungere i traguardi prefissati. Dobbiamo unirci, condividere le nostre esperienze e competenze, e lavorare insieme per superare le sfide incombenti. Solo così potremo garantire un futuro migliore e più sicuro per tutti noi». Parte da questo ragionamento l’impegno della sezione regionale Puglia di Agenti Groupama Italia (Agit), che sta puntando decisamente sulla formazione.

Qualche mese fa, la sezione regionale Puglia ha organizzato a Bari un incontro formativo e fin qui non ci sarebbe nulla di nuovo se non che l’evento è stato messo a punto in collaborazione con il Sindacato nazionale agenti e allo stesso hanno partecipato anche agenti di altri mandati (non solo Groupama). Fatto singolare.

Promotore dell’iniziativa è stato Giuseppe Recchia, responsabile della sezione regionale Puglia di Agit che a Tuttointermediari.it ha preannunciato di voler organizzare un altro evento di questo tipo all’inizio del 2026.

«Quando sono stato eletto, due anni fa, alla carica di rappresentante regionale Agit Puglia (Recchia ha il mandato Groupama dal 2009, ha preso parte a una delle edizioni di Generazionando e ha maturato esperienze politiche all’interno del gruppo agenti, ndr) mi sono proposto come uno che non vive alla giornata, ma che programma il futuro», ha raccontato a Tuttointermediari.it. «E sin da subito ho lavorato su un progetto di inclusione, sulla creazione di osservatori provinciali con l’obiettivo di monitorare i territori e portare in Agit le varie istanze, perché solo cosi possiamo tutelare tutti i colleghi del territorio senza lasciare indietro nessuno. La Puglia, essendo una regione stretta e lunga geograficamente, ha dinamiche completamente differenti da nord a sud, le tariffe sono diverse, i contesti cambiano, ogni agenzia ha esigenze diverse e dunque il mio obiettivo è stato ed è quello di raccogliere tutte le varie richieste ed esigenze». Non solo. Recchia ha lavorato anche sul coinvolgimento di tutti i soci Agit pugliesi.

«Fino a qualche anno fa», ha fatto sapere, «la partecipazione dei colleghi alle riunioni a livello regionale si aggirava attorno al 30%-40%. Oggi il 95% dei colleghi (gli agenti iscritti ad Agit sono quasi 40, ndr) partecipa costantemente a tutte le attività e quello che più mi dà soddisfazione è aver coinvolto anche i giovani».

Già, la formazione. In questi due anni la sezione regionale Puglia ha collaborato in sinergia con la commissione Agit per organizzare corsi formativi di livello, che hanno riguardato diversi temi, tra cui long term care, la designazione del beneficiario in caso di morte, l’importanza del Fondo pensione agenti con la partecipazione del presidente Francesco Libutti.

Il clou qualche mese fa. «Un evento dedicato alla Puglia, della durata di circa 8 ore, e incentrato sull’importanza di fare squadra tra Agit e Sna», ha ricordato Recchia. «Un incontro che ha visto la partecipazione di 12 relatori (tra cui Angelo Mangano, presidente di Agit, Gabriele Perra, responsabile della commissione Rc auto di Agit, Marco Bozzo, responsabile della commissione sinistri di Agit, Claudio Demozzi, presidente dello Sna  – foto sopra – , Elena Dragoni e Sergio Sterbini, vice presidenti dello Sna – foto sotto – , Giuseppe Di Mauro, della commissione proselitismo dello Sna, Salvatore Tramacere, coordinatore regionale Puglia dello Sna, Francesco Gramegna, presidente provinciale Bari dello Sna e Carmen Ammucciato, componente della squadra nucleo di intervento rapido dello Sna, ndr), alcuni dei quali intervenuti via web, e che è stato riconosciuto come un modello unico in tutta Italia».

Tanti gli argomenti trattati, fra i quali ius variandi, filantropia del supermercato nel settore assicurativo, Ccnl dei dipendenti, Fondo pensione agenti, decontribuzione sud e agevolazioni per gli under 36 e rinnovo accordo Ana.

L’incontro, ha sottolineato Recchia, «era aperto a tutti gli agenti della Puglia, anche a chi aveva altri mandati diversi da Groupama, e ai figli degli agenti. Una bellissima giornata di formazione che sicuramente replicheremo nel 2026 perché non ci si può fermare di fronte all’evoluzione della figura della nostra professione…».

Fabio Sgroi

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