L’assemblea generale della rappresentanza agenziale, tenutasi oggi in modalità on line, ha approvato la modifica delle norme transitorie dello statuto associativo. Il primo congresso elettivo dovrà tenersi entro il 30 novembre 2021.
Come era nelle previsioni, la prima assemblea generale di Agenti UnipolSai Associati (Aua), tenutasi oggi in videoconferenza, ha approvato la modifica delle norme transitorie dello statuto associativo, consentendo di posticipare il termine ultimo per l’indizione del primo congresso elettivo di Aua al 30 novembre 2021.
«Sebbene le modalità a distanza abbiano consentito e stiano tuttora consentendo all’associazione di portare avanti tutte le proprie attività, l’appuntamento elettorale costituisce la massima espressione del processo democratico che caratterizza la vita associativa», ha fatto sapere il comitato di presidenza di Aua.
«È un momento fondamentale e delicato, che richiede sempre la massima attenzione nel rispetto dell’istituzione stessa e di ogni suo iscritto». A maggior ragione, per Aua, il primo congresso elettivo segnerà la fine della fase transitoria, designando alla guida della rappresentanza agenziale la nuova presidenza e la nuova giunta, che saranno scelti ai voti.
Per questo motivo, gli organi di vertice dell’associazione (l’ufficio di presidenza, l’ufficio di presidenza allargato e il consiglio nazionale) hanno ritenuto che «l’auspicio di poterlo svolgere in presenza, data l’eccezionalità del momento, potesse avere la precedenza sul percorso e sui termini statutariamente previsti al momento della creazione di Aua, quando nulla sembrava poter impedire il regolare decorso delle attività politiche dell’associazione. Come i nostri legali hanno confermato, l’unica strada percorribile per adempiere a quanto previsto dallo statuto e contemporaneamente sperare nella possibilità di svolgere il primo congresso elettivo in presenza, era il passaggio assembleare appena compiuto, nel quale è stato richiesto ai nostri associati di esprimersi su questo punto».
L’esito, sottolinea il comitato di presidenza, «non lascia adito a dubbi sull’orientamento dei colleghi. Noi per primi siamo consapevoli della necessità che il primo congresso elettivo si tenga il prima possibile e comunque non oltre il termine che tutti insieme abbiamo stabilito, e il nostro pieno impegno sta andando e continuerà ad andare in questa direzione: gli organismi statutari tutti hanno infatti già iniziato il percorso politico sui territori indispensabile e propedeutico a dare soluzione definitiva alla fase transitoria tramite lo svolgimento delle elezioni».
Nel corso dell’assemblea generale di oggi (a cui hanno partecipato oltre 2.000 associati) gli iscritti hanno approvato anche il bilancio consuntivo 2019 e il bilancio preventivo 2020.
Fabio Sgroi
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