Molti dei temi riportati nel documento sono nuovi rispetto al passato, altri sono noti. Via libera alla bozza sull’accordo dati.
Confermato alla guida Pierangelo Colombo e con un direttivo in parte rinnovato, il Gruppo Agenti Aviva (Gaav) si concentra adesso sul futuro, sottolineando e ribadendo ancora una volta «la centralità degli agenti in tutti i programmi presenti e futuri della compagnia». Un passaggio, quest’ultimo, inserito nella mozione conclusiva del congresso di Roma.
Ovviamente il documento riporta anche altro, come per esempio l’apprezzamento alle «aperture ricevute dalla compagnia in merito a nuovi ed aggiuntivi strumenti operativi nel settore new business Rc auto». E dopo aver chiesto «una accelerazione nella diminuzione dei price cap e una rivisitazione della clausola bonus protetto», gli agenti Aviva hanno impegnato il nuovo consiglio direttivo a «continuare a presidiare i lavori di sviluppo della nuova piattaforma Aviva+ (l’ex Aviva Plus, ndr)», confermando «il proprio benestare, fermo quanto già concordato in tema di aspetti tecnici operativi, ad iniziare l’utilizzo del sistema, inteso come modalità Beta/test». Ciò per «addivenire in caso di positivo riscontro venuto dal supporto e dal coinvolgimento massivo delle agenzie, ad una stabilizzazione che consenta di programmare in tempi rapidi l’evoluzione della piattaforma».
Gli agenti Aviva hanno inoltre auspicato «una maggiore diffusione degli applicativi gestionali di agenzia che consentano in tempi rapidi di intraprendere la cosiddetta “terza via” con notevoli benefici in termini di riduzione dei costi e di sviluppo dell’intero sistema agenzie-compagnia».
C’è poi la conferma della «necessità di una revisione ormai indifferibile del catalogo prodotti rami elementari e vita senza penalizzare la competitività sul mercato delle agenzie».
L’assemblea di Roma ha anche plaudito «alla bozza presentata dal consulente Gaav (Rudi Floreani, ndr) sull’accordo dati chiedendone la definizione in tempi rapidi sottoponendone agli iscritti, sentiti i pareri delle associazioni di cateogria, la definitiva stesura».
Gli agenti ritengono inoltre «necessario un potenziamento della struttura del Sergaav (la società di servizi del gruppo, ndr) onde offrire agli iscritti adeguati servizi e strumenti utili alla crescita delle agenzie».
Infine, per la realizzazione di quanto contenuto nella mozione, gli agenti Aviva hanno chiesto al nuovo consiglio direttivo «un potenziamento degli strumenti di comunicazione che consentano un maggior coinvolgimento di tutti gli iscritti al Gaav», ritenendo inoltre «indifferibile il completamento delle nomine dei delegati regionali con un loro coinvolgimento sul territorio utile a un effettivo supporto all’attività del Gaav».
Fabio Sgroi
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