È quanto annunciato all’ultima assemblea di Venezia da Davide Nicolao, riconfermato presidente dell’Associazione nazionale agenti Generali Italia provenienti da Ina Assitalia.
Come era nelle previsioni, Davide Nicolao è stato confermato presidente di Anagina, l’Associazione nazionale agenti Generali Italia provenienti da Ina Assitalia, che si è riunita alla fine della scorsa settimana a Venezia nell’ambito della sua 86esima assemblea.
Ma c’è di più: gli agenti che aderiscono all’associazione (premi amministrati per oltre 4 miliardi di euro) «sono pronti a investire in modo importante in azioni del Leone di Trieste». L’annuncio è stato dato dallo stesso Nicolao, parlando a Venezia alla presenza dell’amministratore delegato di Generali Italia, Marco Sesana, e dell’ex-ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.
Nicolao ha annunciato che «gli agenti intendono studiare le modalità per investire in azioni Generali. L’operazione riguarderà sia i singoli agenti nelle loro scelte di investimento, sia la loro cassa di previdenza Anagina. La cassa, con un patrimonio di 100 milioni di euro, potrebbe indirizzare 20-25 milioni verso l’acquisto di azioni Generali».
Questo investimento, si legge in una nota diffusa dalla stessa Anagina, ha un obiettivo preciso: «rafforzare la partnership tra la compagnia e i suoi agenti dopo il successo dell’avvenuta sottoscrizione dell’accordo quadro sul mandato unico e intende confermare», ha sottolineato Nicolao, «la nostra fiducia sulla solidità del gruppo Generali come dimostrano i risultati della trimestrale». Il programma di acquisto, ha rilevato Nicolao, «è reso possibile grazie alla forza di Anagina che cuba il 46% della raccolta annuale di Generali in Italia. Ciò grazie ai suoi 379 agenti sul territorio che operano in 257 agenzie con oltre 9.000 collaboratori».
Fabio Sgroi
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