Il presidente dell’Associazione Agenti Allianz: «Ogni agente potrà autonomamente applicare il quantitativo di sconto su ogni quietanza, senza che ciò sia demandato alla gestione della direzione tecnica, così come avviene per la correzione di mutualità cliente».
L’Associazione Agenti Allianz annuncia un importante risultato in termini di flessibilità commerciale. «Dal primo aprile scorso ogni agenzia Allianz ha a disposizione una dotazione di flessibilità commerciale da potere utilizzare nel mondo della Rc auto per difendere le polizze in portafoglio». È quanto annunciato da Umberto D’Andrea (nella foto), presidente della cosiddetta Tripla AAA, nell’ambito di un video diffuso agli iscritti.
«Al di là del quantitativo c’è un aspetto fondamentale», ha precisato. «La leva di gestione di questa flessibilità è nostra. Ognuno di noi potrà autonomamente applicare il quantitativo di sconto su ogni quietanza, senza che ciò sia demandato alla gestione della direzione tecnica, così come avviene per la correzione di mutualità cliente». Lo stesso D’Andrea ha rimarcato il risultato raggiunto, sottolineando che era «da anni che non vedevamo una cosa del genere» ed era «da anni che la direzione della compagnia non manifestava una così totale fiducia nei confronti delle agenzie».
Per il presidente dell’Associazione Agenti Allianz è stata una «conquista difficile. Siamo riusciti a far capire alla compagnia che la nostra non era una richiesta ideologica, ma commerciale, per la difesa del patrimonio dei clienti e delle polizze costruite in anni di lavoro e di sacrifici», ha affermato. «Niente trionfalismi perché c’è ancora tanto da fare, a cominciare dal mondo dei rami danni. Non è più rinviabile una revisione del catalogo prodotti e la rimozione di quei blocchi assuntivi che troppo spesso ingessano la nostra operatività quotidiana. Intensificheremo il confronto con la compagnia allo scopo anche di rinvigorire la redditività delle agenzie. Abbiamo bisogno, però, della partecipazione di tutti gli iscritti all’Associazione», ha concluso D’Andrea.
Fabio Sgroi
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