Le violazioni vanno dal mancato rispetto alle regole di comportamento al ricorso, nell’esercizio dell’attività di intermediazione, all’opera di collaboratori in assenza dell’iscrizione al Rui, dal mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale al mancato controllo sull’operato dei collaboratori.
Sono 7 i provvedimenti sanzionatori emessi dall’Ivass nei confronti di iscritti nella sezione A del Rui e riportati negli ultimi bollettini (precisamente in quelli di giugno 2024, luglio 2024 e dicembre 2024).
In particolare, nel bollettino di giugno scorso figura una sanzione all’indirizzo della società Agenzieitalia srl, con sede legale in strada Torino a Orbassano (Torino), per il mancato rispetto delle regole di comportamento. In questo caso la sanzione è stata la censura (misura adottata per fatti «di particolare gravità»).
Il bollettino di luglio scorso, invece, riporta quattro sanzioni: censura per la società S & D Partners srls, con sede legale in via Ferrari a Como (la violazione contestata è il mancato rispetto delle regole di comportamento) e per Alessandra Antonella Di Martino, in qualità di responsabile dell’attività di distribuzione della società S & D Partners srls (mancato rispetto delle regole di comportamento), e richiamo (misura che viene disposta per fatti di «lieve manchevolezza») per la società Ovb Consulenza Patrimoniale srl, con sede legale in stradone San Fermo a Verona (mancato rispetto delle regole di comportamento) e per Gionatan Gargamelli, già responsabile dell’attività di intermediazione di quest’ultima società (mancato rispetto delle regole di comportamento).
Chiudiamo con l’ultimo bollettino, quello di dicembre scorso, che riporta la censura nei confronti di Enrico Ponzio (ordinanza inviata presso la residenza di Trapani), in qualità all’epoca dei fatti di responsabile dell’attività di distribuzione della ex società Talento Italiana srl (la violazione riguarda il ricorso, nell’esercizio dell’attività di intermediazione, all’opera di collaboratori in assenza dell’iscrizione al Rui e il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale) e di Raffaele Renga (ordinanza inviata presso la residenza di Pomigliano d’Arco, Napoli), in qualità di responsabile dell’attività di distribuzione della ex società Assi Investo srl in liquidazione (per il mancato controllo sull’operato dei propri collaboratori e il mancato rispetto delle regole di comportamento). (fs)
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