I due marchi di Coverys European Holdings sempre più vicini. Obiettivo: la condivisione del network e l’allineamento informatico.

L’allineamento strategico dei suoi due marchi Aec Underwriting (agenzia acquisita nel gennaio del 2020) e Bridge Insurance Broker (società di brokeraggio acquisita a ottobre 2020) è uno degli obiettivi di Coverys European Holdings, il network specializzato nei mercati europei che sta puntando sullo sviluppo anche in Italia.
Ora il percorso di avvicinamento ha visto un’accelerazione partendo dalla condivisione del network. Secondo quanto viene specificato in una nota, attualmente le due società di intermediazione gestiscono un network composto da circa 500 intermediari “ciascuno con una sovrapposizione di solamente il 15%”.
«L’obiettivo», ha spiegato Alessandro Cianelli, che qualche settimana fa è stato nominato head of Italy Coverys European Holdings e a cui, dunque, è stato affidato il compito di supervisionare l’allineamento strategico dei due marchi, «è quello di concretizzare i numeri attualmente presenti in Italia fra le due società, in una visione unica. Attualmente abbiamo 50 dipendenti, 60.000 polizze gestite, oltre 10 milioni di euro di commissioni generate con 40 milioni di euro di premi gestiti e un network potenziale di 1.000 intermediari».
Si tratta di numeri che rappresentano, ha aggiunto Cianelli, «la base di partenza per iniziare un processo di sviluppo, ottimizzazione e crescita che ci porta a inevitabilmente a puntare a obiettivi estremamente ambiziosi da concretizzarsi entro 3 anni».
Aec Underwriting e Bridge Insurance Broker hanno come prerogativa, nel 2022, non solo la condivisione del network, ma anche l’inizio dell’allineamento informatico “come asset strategico e condiviso con l’obiettivo di aumentarne sempre di più l’efficienza dei processi a favore dei propri intermediari”.
Fabio Sgroi
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