In primo piano c’è sempre la salvaguardia del conto economico di agenzia, ma è importante adottare strategie precise per rispettare il dettato normativo. Il presidente Donato Lucchetta spiega come si sta muovendo la rappresentanza agenziale.
Adottare precise strategie per rispettare il dettato normativo, salvaguardando il conto economico di agenzia. È uno degli obiettivi del Gruppo agenti Cattolica, che nelle ultime settimane ha varato alcune iniziative in questa direzione perché, ha spiegato Donato Lucchetta, presidente della rappresentanza agenziale, «dobbiamo fare in modo che gli adempimenti di conformità entrino a far parte dei nostri processi aziendali in modo efficace ed efficiente, facendoci affiancare per quanto possibile da esperti consulenti e dalla tecnologia».
In particolare, il gruppo agenti si è affidato a un partner che ha messo disposizione un portale sul quale ogni intermediario può trovare le funzionalità che consentono di essere conformi alla normativa di settore. «Di recente, e forse per primi», ha sottolineato Lucchetta a Tuttointermediari.it, «abbiamo sviluppato con i nostri consulenti un tool che ci permette di svolgere tutto l’iter pre-contrattuale di nostra competenza con pochi passaggi informatici e ci consente di effettuare la sottoscrizione mediante firma Otp e l’invio al cliente e all’agenzia dell’intero set pre-contrattuale: dall’informativa privacy con relativi consensi, agli allegati 3 e 4, passando per il demands and needs…un risparmio di tempo e una valida garanzia di standardizzazione e semplificazione dei processi agenziali che si traduce in maggior tranquillità di essere compliant».
Si tratta di un percorso obbligato, secondo Lucchetta, dal momento che la produzione di norme e regolamenti (si pensi al Provvedimento Ivass 97/2020 e al Regolamento Ivass 45/2020) «è un processo che purtroppo non possiamo governare direttamente, che di fatto subiamo e che solo l’adozione di soluzioni operative smart ci consentirà di restare al passo con la naturale evoluzione del settore, sempre più selettiva e discriminante. Con questa soluzione digitalizzata, fluida e rapida nel processo, perfettamente integrata con i sistemi d’agenzia», ha evidenziato ancora Lucchetta, «ritengo che la rete degli agenti Cattolica da me rappresentata potrà esercitare la propria attività anche con la tranquillità psicologica di avere trasferito a terzi l’onere della consulenza normativa, mantenendola costantemente aggiornata, sfruttando così la facilità di operare in aderenza totale alle norme e regolamenti».
Altro obiettivo del Gruppo agenti Cattolica, sempre in tema di compliance, riguarda le disposizioni in materia di requisiti di governo e controllo dei prodotti assicurativi (disciplinate dal Regolamento 45/2020, che entrerà in vigore dal prossimo 31 marzo). «L’authority impone a compagnie e intermediari di definire un accordo integrativo», ha fatto presente Lucchetta. «Come gruppo agenti ci attiveremo per definire a nome dei nostri associati un accordo con la Direzione della compagnia circa il contenuto, la periodicità e le modalità di scambio delle informazioni. Sarà poi compito di ogni agente monitorare i rischi di una corretta ed effettiva applicazione da parte delle reti distributive dei meccanismi concordati, mettendo a disposizione dell’istituto di vigilanza, se richiesta, la documentazione relativa alle verifiche».
Fabio Sgroi
© RIPRODUZIONE RISERVATA