La tappa inaugurale di Verona si è svolta con un nuovo format, aperto anche ai non associati. L’associazione dei broker: «Partecipazione importante con un vivace dialogo e confronto».
«Una partecipazione importante con un vivace dialogo e confronto, e con una platea interessata e attenta alla scaletta degli argomenti presentati, affrontati e discussi». Acb, Associazione di categoria brokers di assicurazioni e riassicurazioni, si ritiene soddisfatta degli esiti della prima tappa del roadshow 2017, partito mercoledì scorso a Verona (nella foto un momento dell’incontro, sullo sfondo Luigi Viganotti, presidente di Acb) con un nuovo format (open), che apre anche ai non associati.
Le tematiche discusse hanno riguardato in particolar modo la nuova direttiva europea sulla distribuzione (Idd) e i risvolti, nonché le novità, che verranno introdotte prossimamente.
«Il confronto e l’interazione con broker indipendenti era l’elemento di differenza che l’associazione voleva inserire nei suoi incontri, per sottolineare l’importanza della forza che deriva dal senso di appartenenza a una realtà come Acb, elemento imprescindibile per una crescita professionale», si legge in una nota. Si è parlato anche della «necessità di creare l’offerta di prodotti innovativi, della ricerca di mercati e di nuovi interlocutori, dell’esigenza di fare rete per essere più performanti, della richiesta di una formazione specialistica e professionale e della creazione di nuove opportunità e prospettive». Prossima tappa del roadshow il prossimo 24 maggio a Firenze. Seguiranno gli incontri di Savona (5 luglio), Bari (19 settembre), Roma (10 ottobre), Milano (24 ottobre). (fs)
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