Mercoledì scorso, a Milano, si è svolta l’assemblea annuale dell’associazione di categoria brokers di assicurazioni e riassicurazioni.
Acb, Associazione di categoria brokers di assicurazioni e riassicurazioni, ha celebrato mercoledì scorso 13 maggio la ricorrenza dell’anniversario dei suoi 20 anni attività. L’evento si è tenuto a Milano, in occasione dell’assemblea annuale elettiva, rivolta agli associati in forma privata nella sessione del pomeriggio, e in forma pubblica nella sessione serale.
Dopo il saluto iniziale del presidente Luigi Viganotti, che ha aperto i lavori della prima sessione dell’assemblea, assistito da entrambi i vice presidenti Marisa Abbati e Luciano Lucca, sono stati presentati vari argomenti di approfondimento e discussione. Sono intervenuti Paolo Cesabianchi, revisore dei conti, e Massimo Migliorini, che ha relazionato sull’attività del collegio dei probiviri.
La prima parte dell’assemblea, fa sapere Acb attraverso una nota, ha affrontato «i dati di mercato relativi agli intermediari e ai canali distributivi, esaminando la tipologia dei premi e la classificazione dei rami sul mercato nazionale. Sono state valutate le diverse attività svolte: dalla formazione, con i nuovi regolamenti Ivass, all’aggiornamento delle normative, alla nuova direttiva della Imd2, sottolineando le incertezze e le incognite dell’applicazione di tali proposte. Fondamentale, la presentazione delle innovazioni tecnologiche che costituiranno un supporto sempre più indispensabile al lavoro quotidiano, la creazione di sinergie per aumentare le potenzialità e le opportunità di collaborazione con l’accesso a nuovi rapporti economici, oltre che la consapevolezza delle sfide che attendono la categoria nel prossimo futuro». Il messaggio trasmesso è che «siamo di fronte a un’era nuova, dove risulta evidente la necessità che i broker diano vita a un network, ponendosi come obiettivo nei confronti dell’utente finale l’offerta di un prodotto che soddisfi appieno le sue esigenze».
La seconda parte dell’assemblea ha visto gli associati impegnati nelle votazioni per il nuovo consiglio e per i nuovi componenti del collegio dei probiviri, nonché per il revisore dei conti. Il nuovo consiglio dovrà anche «realizzare il progetto presentato dal presidente uscente Viganotti, ovvero la creazione di macro aree regionali per offrire un miglior servizio al territorio». I risultati delle votazioni saranno resi noti nei prossimi giorni. (fs)
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