L’associazione torna alla carica e chiede al Governo di modificare l’emendamento inserito nel Ddl Concorrenza.
Anapa Rete ImpresAgenzia (nella foto la sede) insiste e lancia un altro monito (dopo quello di un mese fa) per la modifica dell’emendamento inserito nel Ddl Concorrenza e che mira a abolire il tacito rinnovo nelle polizze danni.
«Anche in Europa il tacito rinnovo non ostacola la concorrenza». È questo il messaggio dell’Associazione nazionale agenti professionisti di assicurazione che in virtù della sua partecipazione al Bipar ha potuto “studiare” le discipline in atto negli altri paesi europei. Lo stesso Bipar, sottolinea Anapa, ha invitato i rappresentanti dei tre paesi più importanti del mercato europeo, Regno Unito, Germania e Francia, a rispondere a un questionario relativo al “tacito rinnovo”. «Sulla base delle risposte analizzate è emerso che l’unico paese in cui esiste una differenza tra le polizze obbligatorie e volontarie è la Francia», evidenzia Anapa in una nota. «Il mancato tacito rinnovo esiste solo per le polizze obbligatorie Rc auto (come in Italia) e per quelle relative all’abitazione, che in Francia sono obbligatarie a seguito della norma sul rischio catastrofale. Diversamente, in paesi come la Germania e il Regno Unito, non esiste nessuna eterogeneità basata sull’obbligatorietà o meno della polizza ed è previsto il tacito rinnovo. Addirittura, in Gran Bretagna, quando il legislatore inglese si è trovato ad affrontare la questione (tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014), ha deciso di mantenere l’istituto e di non vietarlo nell’interesse del consumatore». (fs)
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