Oggi ha lasciato la carica di amministratore delegato di Amissima Assicurazioni, dopo aver centrato gli obiettivi indicati da Apollo. Il bilancio che ne trae è positivo da più punti di vista. A testimoniare ciò sono anche i numerosi attestati di stima che gli stanno arrivando…
Oggi si è chiusa l’esperienza di Alessandro Santoliquido alla guida di Amissima Assicurazioni in qualità di amministratore delegato e direttore generale (il manager resta nel gruppo, per ora, in qualità consigliere di amministrazione di Amissima Vita, senza alcuna delega operativa). Due cariche che aveva assunto nei primi giorni di novembre 2016.
Da allora sono trascorsi quasi quattro anni e mezzo nei quali l’ex direttore generale di Sara ha messo in campo tutta la sua esperienza per risanare e rilanciare quella che era l’ex Carige Assicurazioni acquisita da Apollo. L’obiettivo è stato centrato, secondo quanto reso noto dai vertici.
«Nel corso degli ultimi quattro anni, con il supporto dell’azionista Apollo Global Management, siamo riusciti a trasformare Amissima adottando la buona tecnica assicurativa, investendo molto nella formazione degli agenti, nell’innovazione e nella comunicazione non solo dei propri prodotti, ma anche dei nostri valori», ha affermato Santoliquido. «La compagnia in una prima fase si è dovuta concentrare sul rafforzamento e sull’innovazione e nell’ultimo anno sta tornando la crescita, anche grazie alla determinazione con cui abbiamo reagito alla crisi del Covid. Abbiamo concluso questo percorso con uno dei migliori combined ratio di mercato, risultato che va al di là delle mie migliori aspettative e che ci riempie di orgoglio. Abbiamo fatto, insieme alle reti, un gran lavoro: l’affiatamento tra la compagnia e gli intermediari in questi anni è cresciuto, rendendoci orgogliosi e consapevoli del valore del percorso fatto insieme. Abbiamo generato grandi cambiamenti e abbiamo saputo dire la nostra in un settore in continua evoluzione, salvaguardando i valori umani e valorizzando le tante eccellenze presenti in compagnia e nelle reti».
L’ormai ex amministratore delegato di Amissima ha ringraziato anche la nuova proprietà. «Amissima oggi entra a far parte di un importante gruppo assicurativo internazionale, rafforzando la propria posizione sul mercato, ma mantenendo vivi i suoi valori fondanti di “persone che assicurano persone”. Sono grato al Gruppo Talanx e a Roberto Mosca (AD di Hdi Assicurazioni, ndr) per aver creduto nella bontà e nella solidità del modello che in questi anni siamo riusciti a costruire e ringrazio i nostri agenti e i nostri dipendenti per il grande lavoro che abbiamo fatto assieme».
I COMMENTI DELLA RETE E NON SOLO – Al di là delle dichiarazioni ufficiali (sopra), Santoliquido ha voluto rilasciare un commento su questa sua esperienza professionale anche sui suoi profili social, dove non ha nascosto la sua «soddisfazione» per aver guidato «la rinascita di una compagnia che in passato ha avuto un po’ di problemi». E poi i ringraziamenti, ancora, all’indirizzo «delle persone di Amissima e degli agenti per il grande lavoro fatto assieme».
Moltissimi i post in risposta a questo commento dell’ex AD, soprattutto da parte di agenti, ma anche di dirigenti di Amissima. C’è chi parla di «un gran bel lavoro» svolto in modo «straordinario» da «un fuoriclasse», «un grande uomo», «super dirigente» e «grande top manager», con cui «è stato un piacere lavorare», anche per la «sua vicinanza alla rete». C’è chi si dice «onorato» di aver lavorato per lui e chi si lascia andare a frasi quasi “amorose”: «una delle persone più belle che ho incontrato nella mia vita». E ancora: «un grazie affettuoso per aver conosciuto una persona attenta ai rapporti umani, proprio quelli creati nella grande famiglia di Amissima», «grazie dell’opportunità di crescita e del lavoro svolto con onestà e determinazione», «quattro anni di duro lavoro ma le soddisfazioni sono state di gran lunga superiore ai sacrifici fatti. Mi ha reso un agente migliore», «l’azione di risanamento è stata un capolavoro suo e di tutto il team di Direzione. Ma il valore degli uomini non sta solo nei numeri e certo la famiglia Amissima oggi non saluta solo l’AD che ha fatto “il capolavoro”, ma saluta Alessandro, la persona squisita che tutti noi abbiamo avuto modo di conoscere e che ci mancherà». E c’è chi gli augura «un’altra vittoria» e chi è convinto che «farà grande altre compagnie».

E poi ci sono i membri del suo team, quelli che hanno condiviso con lui tutte le attività e le azioni poste sul campo. A partire dal suo braccio destro, Antonio Scognamillo, direttore commerciale di Amissima (anche lui ha avuto un ruolo decisivo nel percorso di risanamento della compagnia), che scrive: «Un caso “impossibile” divenuto un modello di successo. Grazie alla tua guida paziente e a un amalgama del management che hai saputo creare. E la Rete, con responsabilità, ha seguito». Ma ci sono anche i commenti di Ivan Frigerio, direttore tecnico non auto della compagnia («ti ringrazio per la correttezza, lo stile e per quello che personalmente sei riuscito a trasmettermi in questi anni»), Andrea Moro, responsabile marketing («è stato un piacere lavorare insieme») e Paolo Rossetti, anche lui in forza al marketing («Trovo riduttivo attribuirti il successo del risanamento e sviluppo di Amissima, c’è molto altro: la capacità di ascolto e la cura di ogni individuo, sono un tuo tratto distintivo che ha generato valore per tutti. Ci hai anche insegnato come fare innovazione senza perdere di vista la strada maestra che hai sapientemente tracciato, condiviso e portato a termine»).
Fra i commenti, anche quelli di intermediari che in passato hanno lavorato alle dipendenze del manager («un’eccellenza in un mercato che non sempre brilla e che ha bisogno di uomini guida come lei») e addirittura anche di chi non lo ha mai conosciuto ma ha potuto cogliere dall’esterno le sue doti («pur non avendo avuto il piacere di essere un agente in una compagnia da lei diretta, apprezzo il lavoro che ha svolto», «Non la conosco personalmente ma ho sempre sentito parlare di lei come persona validissima e top manager di eccellenza»).
Infine, c’è chi guarda avanti e lo immagina in politica. «Torna a Venosa (la cittadina in provincia di Potenza, dove Santoliquido è nato, ndr) per un po’ e vieni a fare il sindaco. Ce ne sarebbe davvero bisogno». E questi riportati sono solo i primi commenti che stanno arrivando sui profili social dell’ex AD…
Fabio Sgroi
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