L’Associazione agenti UnipolSai, il Gruppo aziendale agenti Navale, il Gruppo agenti Liguria e il Gruppo agenti Sai hanno deciso di proseguire il percorso all’interno dell’Intergruppo agenti UnipolSai. E questo nonostante l’abbandono di altre rappresentanze agenziali del panorama UnipolSai.
Le rappresentanze dei gruppi agenti Aau (Associazione agenti UnipolSai), Gaan (Gruppo aziendale agenti Navale), Gal (Gruppo agenti Liguria) e Ga Sai (Gruppo agenti Sai) hanno deciso di proseguire il lavoro comune all’interno dell’Intergruppo agenti UnipolSai.
È quanto è stato deciso nel corso di un incontro che si è tenuto lo scorso 25 marzo a Bologna, nel quale i gruppi si sono confrontati sui problemi quotidiani delle agenzie, ricercando soluzioni condivise da rappresentare all’impresa.
Il Coordinamento (dal quale da un anno a questa parte sono usciti Ius Associati, Gruppo agenti UnipolSai, Gruppo agenti Milano, Gruppo agenti La Fondiaria e Milano assicurazioni gruppo agenti professionisti) ha chiesto alla compagnia la riapertura dei tavoli di confronto a oggi sospesi e la ripresa dei lavori nelle commissioni, tanto sul piano tecnico e dell’operatività, quanto sui temi progettuali inerenti all’evoluzione delle agenzie.
Ha deciso, inoltre, di dotarsi di uno strumento di comunicazione unitario che rappresenti, a tutti gli associati, il punto di vista dei quattro gruppi agenti. Si è deciso, si legge in una nota, «di dare seguito a quanto concordato lo scorso 5 marzo tra tutti i gruppi del Coordinamento convocando per il prossimo 10 aprile le riunioni dei referenti di distretto, per dar corpo a una struttura unitaria dell’Intergruppo che sia ancora più vicina e di supporto ai colleghi sul territorio; per il prossimo 15 aprile, a Bologna, la giornata di studio per confrontarsi sui punti di forza e sulle aree di miglioramento dell’attuale Patto Unipol, così da poter lavorare alla costituzione di un nuovo Patto UnipolSai maggiormente rispondente all’attuale realtà, di mercato e di sistema».
Il quattro gruppi agenti del Coordinamento hanno affermato «che continueranno a profondere il massimo impegno per far convivere storie e culture diverse nella logica dell’inclusione e dello scambio reciproco; per queste ragioni gli incontri dell’Intergruppo saranno sempre aperti alla partecipazione di tutti i gruppi agenti UnipolSai. Nel contempo, proseguiranno le attività in programma con determinazione e convincimento nell’interesse dei colleghi e del sistema nel suo insieme». (fs)
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