Rispetto ai dati del 2019 siamo passati da 216 a 210. E la diminuzione ha riguardato sia le compagnie con sede legale nel nostro Paese, sia le rappresentanze estere.
Diminuisce il numero delle imprese assicurative stabilite e operanti in Italia: alla fine del 2020 erano 2010 contro le 216 dell’anno precedente. Lo si apprende da fonti Ania.
Il calo ha riguardato sia le imprese con sede legale nel nostro Paese, che fra il 2019 e il 2020 sono passate da 98 a 96, sia le rappresentanze estere, da 118 a 114, per la maggior parte comunitarie (111). Inoltre, alla data del 31 dicembre 2020, operavano in regime di libera prestazione di servizi circa 1.000 imprese con sede nell’Unione Europea (o in altri paesi aderenti allo Spazio Economico Europeo).
Sempre con riferimento ai dati al 31 dicembre 2020, 58 imprese (55 nel 2019) esercitavano esclusivamente i rami vita (di cui 25 rappresentanze) e 124 (130 nel 2019) esclusivamente i rami danni (di cui 71 rappresentanze); 22 imprese esercitavano sia i rami vita, sia i rami danni (di cui 9 rappresentanze), costituendo in termini di quota di mercato oltre il 35% della raccolta premi totale; esercitavano la sola riassicurazione 6 imprese, tutte rappresentanze di imprese estere.
Per quanto riguarda la natura giuridica delle 96 imprese aventi sede legale in Italia, 92 sono società per azioni, 3 società di mutua assicurazione e una sola società cooperativa.
Fabio Sgroi
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