domenica 14 Settembre 2025

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CALCIO: E’ RECORD DI INFORTUNI. E IL LORO COSTO AUMENTA…

Il quadro emerge dall’Injury Index 2024 del calcio europeo maschile a cura del broker assicurativo Howden.  

 

Nella stagione 2023-2024, con riferimento ai cinque principali campionati europei del calcio maschile (Inghilterra, Italia, Spagna, Germania e Francia) gli infortuni sono stati 4.123, con un aumento del 4% rispetto alla stagione precedente e un costo complessivo per i club che ha raggiunto 732,02 milioni di euro (+5%). È quanto emerso dall’Howden’s 2023/24 Men’s European Football Injury Index, quarta edizione del rapporto sugli infortuni nel calcio europeo maschile a cura di Howden, broker assicurativo attivo a livello globale e presente anche in Italia.

La stagione 2023-2024, nel dettaglio, ha fatto segnare nuovi record sia per la frequenza degli infortuni, sia per i costi associati. Nelle ultime quattro stagioni i club dei primi cinque campionati europei maschili hanno subito un totale di 14.292 infortuni, con un onere di 2,3 miliardi di euro.

SERIE A ITALIANA – Dopo il forte aumento registrato nella stagione 2021-2022, il campionato italiano di Serie A ha visto un aumento costante della media di infortuni, ha sottolineato Howden. Solo Fiorentina e Sassuolo sembrano opporsi a questa tendenza. Milan, Inter, Juventus e Roma hanno subito infortuni a un tasso maggiore rispetto alla media del campionato in ogni stagione. Anche il Torino rientra in questa categoria nonostante le uscite al secondo turno della Coppa Italia in due delle quattro stagioni.

Il Napoli e il Milan hanno subito il numero più alto di infortuni in Serie A (50). Il Napoli ha subito infortuni per un importo pari a 100.000 euro. La Juventus ha registrato 45 infortuni, 26 in meno rispetto alla stagione 2022-2023. Nel 2023-2024 gli infortuni sono costati quasi la metà (10,16 milioni di euro) rispetto alla stagione precedente (19,34 milioni di euro), ma rappresentano sempre la voce di spesa più alta tra i club italiani. Il Cagliari ha evitato la retrocessione nonostante abbia subito il maggior numero di infortuni (32) tra le ultime cinque squadre in classifica, a pari merito con la retrocessa Salernitana. Il Verona ha sostenuto le spese più basse per infortuni (0,8 milioni di euro).

PREMIER LEAGUE – La Premier League inglese ha sempre avuto costi per infortuni superiori alla media: nella stagione 2023 – 2024 hanno rappresentato il 44% del totale dei cinque campionati analizzati, in aumento rispetto al 42% dell’anno prima. Sono stati registrati 915 infortuni per un costo totale di 318,8 milioni di euro. La frequenza degli infortuni è stata particolarmente elevata, con i club che hanno subito un infortunio ogni 94 minuti di gioco, con un costo di 3.698 euro al minuto.

Il Wolverhampton e il Crystal Palace sono state le uniche squadre della Premier League, tra quelle che hanno giocato in ciascuna delle quattro stagioni precedenti, a registrare livelli di infortuni inferiori alla media in ogni occasione. Al contrario, Newcastle United, Manchester United, Chelsea e Liverpool hanno registrato livelli di infortuni costantemente superiori alla media.

FREQUENZA E COSTO DEGLI INFORTUNI IN TUTTA EUROPA – Nella stagione 2023/24 nei cinque principali campionati maschili si sono verificati infortuni ogni 92 minuti di gioco. I calciatori dei 96 club hanno disputato 4.232 partite e gli infortuni sono stati in media 0,97 a partita, con un costo medio per le squadre di 172.975 euro a partita e 1.922 euro al minuto.

In particolare, club come il Darmstadt della Bundesliga hanno subito un infortunio in media ogni 33 minuti, mentre il Tolosa della Ligue 1 ha registrato l’intervallo di tempo più lungo, con un infortunio ogni 338 minuti. Anche il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund hanno affrontato costi significativi per gli infortuni, con una frequenza ben superiore alla media della Bundesliga.

UNDER 21 SOTTO PRESSIONE – Oltre all’ammontare di minuti che i giovani calciatori sono tenuti a giocare, un particolare motivo di preoccupazione identificato nel rapporto è l’aumento della gravità degli infortuni tra i giocatori di età inferiore ai 21 anni. Nella stagione 2023 – 2024, i calciatori under 21 della Premier League sono stati costretti a rimanere fuori per infortunio in media 44 giorni, con un aumento del 187% rispetto alla stagione 2020 – 2021.

Con gli inglesi sono i giocatori under 21 italiani ad aver registrato l’aumento più significativo della gravità degli infortuni, con un periodo medio di assenza dal campo in Serie A di 35,16 giorni. (fs)

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