venerdì 12 Settembre 2025

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DEMOZZI SUL CASO FWU: «GLI AGENTI DELLA COMPAGNIA HANNO AGITO NEL RISPETTO DELLE NORME DI LEGGE E REGOLAMENTARI»

Il presidente del Sindacato nazionale agenti: «Gli agenti non hanno colpa nel caso di corretta informativa ai clienti e dunque di regolare distribuzione delle polizze, perché non spetta a loro valutare la solidità finanziaria di una compagnia di assicurazioni vigilata per legge».

 

Claudio Demozzi

«La verifica della tenuta patrimoniale di una compagnia è un compito che spetta alle autorità di vigilanza e agli organi societari della compagnia stessa. Fino a prova contraria, gli agenti distributori anche di questi prodotti hanno agito nel rispetto delle norme di legge e regolamentari vigenti, in buona fede, in forza di un mandato distributivo rilasciato dall’impresa». Attraverso una nota, Claudio Demozzi, presidente del Sindacato nazionale agenti, ha voluto fare questa precisazione dopo il comunicato diffuso qualche giorno fa con le associazioni dei consumatori Codici e Confconsumatori sul caso di Fwu.

In altre parole, gli agenti non c’entrano nulla con la questione Fwu. «Gli agenti non hanno colpa nel caso di corretta informativa ai clienti e dunque di regolare distribuzione delle polizze, perché non spetta certo a loro valutare la solidità finanziaria di una compagnia di assicurazioni vigilata per legge, come sono tutte le imprese assicuratrici che operano nel nostro Paese», ha affermato. «Lo Sna ha predisposto una task force per assistere ciascun agente che ne abbia bisogno, senza che con questo si intenda in alcun modo compromettere i legittimi diritti dei sottoscrittori delle polizze di agire nei confronti della compagnia e di chiunque risulterà avere responsabilità per aver contribuito a causare questa incredibile situazione di insolvenza, che danneggia anche a livello di immagine l’intero comparto». (fs)

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