venerdì 10 Ottobre 2025

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GENERALI: PRESENTATO IL NUOVO PIANO STRATEGICO “LIFETIME PARTNER 27: DRIVING EXCELLENCE”

Si punterà a raggiungere una crescita del dividendo per azione superiore al 10% in termini di Cagr, con l’obiettivo di distribuire oltre 7 miliardi di euro di dividendi nell’arco di piano, corrispondenti a circa il 30% in più rispetto al piano precedente.

Generali ha presentato oggi a Venezia alla comunità finanziaria il nuovo piano strategico triennale del gruppo, denominato Lifetime Partner 27: Driving Excellence.

Vediamo innanzitutto quali sono i target di crescita per il 2025 – 2027. L’obiettivo è di un incremento dell’Eps (utile per azione) con un Cagr (tasso di crescita annuale composto) tra 8% e 10%.

Il piano punterà, inoltre, a una crescita sostenuta della generazione di cassa, con flussi di cassa netti attesi superiori a 11 miliardi di euro (contro circa i 9,5 miliardi di euro del periodo 2022-2024), supportati da circa 14 miliardi di euro di rimesse dalle controllate (contro gli 11,5 miliardi di euro del periodo 2022-2024). Il gruppo punterà a una generazione normalizzata di capitale superiore a 14 miliardi di euro in arco di piano (13 miliardi di euro nel periodo 2022-2024).

Generali si impegna a raggiungere una crescita del dividendo per azione (Dps) superiore al 10% in termini di Cagr, con l’obiettivo di distribuire oltre 7 miliardi di euro di dividendi nell’arco di piano, corrispondenti a circa il 30% in più rispetto ai 5,5 miliardi di euro distribuiti nel corso del piano Lifetime Partner 2024: Driving Growth.

Oltre 3 miliardi di euro sono destinati a piani di riacquisto di azioni proprie e altre modalità di allocazione del capitale. Il gruppo Generali si impegna a realizzare, annualmente, un piano di riacquisto di azioni proprie pari ad almeno 0,5 miliardi di euro, con l’importo da valutare all’inizio di ogni anno. È stato già confermato per il 2025 un piano di riacquisto di azioni proprie pari a 0,5 miliardi di euro, soggetto all’approvazione dell’assemblea degli azionisti e delle autorità competenti. Il gruppo valuterà le opportunità di M&A, confrontando ogni potenziale operazione con i piani di riacquisto di azioni proprie. L’allocazione interna di capitale a supporto della crescita del business e di iniziative strategiche è attesa tra 0,5 miliardi di euro e 0,7 miliardi di euro.

Philippe Donnet, group ceo di Generali

Vediamo adesso le priorità strategiche. La nuova strategia di Generali è focalizzata sul “guidare l’eccellenza nelle relazioni con i clienti, nelle competenze core del business assicurativo e dell’asset management e nel suo modello operativo”.

Per quanto riguarda la relazione con i clienti, Generali ha intenzione di rafforzare il suo approccio Lifetime Partner per i clienti, utilizzando tutti i canali, digitali e fisici. Il gruppo continuerà a sviluppare prodotti e soluzioni personalizzati e integrati e cercherà di migliorare la produttività della sua rete di distribuzione attraverso l’espansione dei suoi sistemi Crm e l’accesso a strumenti e analisi di valutazione, vendita e amministrazione supportati dall’intelligenza artificiale.

Inoltre, Generali vuole semplificare la gestione dei sinistri, con l’obiettivo di migliorare la capacità di risposta implementando strumenti di intelligenza artificiale generativa. Generali vuole aumentare le interazioni multicanale (oltre il 50% di interazioni digitali entro il 2027, contro il 38% del 2024) e punta sulla crescita della base clienti multi-holding (24 milioni entro il 2027 contro i 20 milioni del 2024).

Per quanto riguarda le competenze core, nel settore assicurazione (Generali ha una rete di 221.000 distributori, inclusi 164.000 agenti, che servono 71 milioni di clienti), e in particolare nei danni, il Leone continuerà a concentrarsi sulle capacità best-in-class nel pricing tecnico fondato sui dati, nella sottoscrizione dei rischi e nella gestione dei sinistri (si punta complessivamente a premi lordi superiori del 6% nel periodo 2024 – 2027; undiscounted combined ratio: 94,5% al 2027).

Nell’area protection, health & accident, Generali punterà sull’offerta di servizi integrati. Le aree di rafforzamento includeranno un nuovo “polo” di servizi sanitari basato sull’esperienza di Europ Assistance, che svilupperà competenze centralizzate nella gestione dei sinistri, nonché programmi per specifiche malattie. Il gruppo, inoltre, vuole migliorare l’esperienza del cliente e la rete di distribuzione.

Nel segmento vita, Generali darà priorità all’offerta di prodotti ibridi e unit-linked, riaffermando la strategia di focalizzazione su prodotti capital-light e internalizzando i fondi unit-linked. Ciò sarà sostenuto da una più forte interazione tra vita e asset management. Si punta a una raccolta netta vita di 25-30 miliardi di euro nel periodo 2025-2027 e a un new business margin vita di circa il 6% al 2027.

Capitolo asset management. Generali continuerà ad ampliare e diversificare le proprie competenze di investimento, concentrandosi nei mercati privati e nei real asset, e potenziando la propria capacità di distribuzione e il servizio clienti, rafforzando la propria presenza nei mercati principali. Decisivo sarà l’accordo firmato con Bpce.

Per quanto riguarda il modello operativo di gruppo, Generali intende centralizzare ulteriormente le aree con competenze distintive, puntando sulla crescita dei talenti e ottimizzando gli investimenti, oltre ad affrontare il divario assicurativo in ambiti chiave come il clima, il cambiamento demografico, la salute e la mobilità. Si punterà a una riduzione del rapporto spese generali /ricavi assicurativi lordi nel danni di circa 1,5 punti percentuali al 2027.

Grazie agli investimenti in tecnologia realizzati dal precedente piano strategico, Generali continuerà a sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale e delle piattaforme di dati. Il gruppo sta portando a scala le applicazioni dell’AI nelle aree e nei mercati principali, grazie ai suoi 300 professionisti interamente dedicati ad AI e dati. Generali sta inoltre espandendo e scalando nuove applicazioni basate sull’AI generativa, nonché facendo leva su piattaforme di gruppo e partnership chiave.

Infine, Generali proseguirà nel suo impegno nella sostenibilità, con nuovi target ambientali e obiettivi di investimento.

Fabio Sgroi

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