Dopo AmTrust Assicurazioni, la multa più alta in termini di importo è stata inflitta alla rappresentanza generale per l’Italia di Adriatic Osiguranie D.D..
Il bollettino dell’Ivass di settembre scorso ha riportato sanzioni a 7 compagnie assicurative. Dopo la multa di 156.000 euro comminata ad AmTrust Assicurazioni, la seconda impresa sanzionata (in termini di maggiori importi) è stata la rappresentanza generale per l’Italia di Adriatic Osiguranie D.D.: 153.577 euro di ammenda. E’ il risultato di tre diverse ordinanze che hanno evidenziato il mancato rispetto, per un totale di 43 posizioni di danno del ramo Rc auto, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa nei periodi dal 1° settembre 2022 al 28 febbraio 2023, e dal 1° marzo al 31 agosto 2023. Altra violazione è stato il mancato accoglimento, entro il termine di 60 giorni, della richiesta di accesso agli atti del fascicolo di sinistro Rc auto per 16 posizioni nel periodo dal 1° marzo al 31 agosto 2023.
La terza compagnia più sanzionata è stata Allianz Direct (114.810 euro, la somma di due ordinanze) per il mancato rispetto, per 19 posizioni di danno del ramo Rc auto, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa nel periodo dal 1° marzo al 31 agosto 2023, e per il mancato accoglimento, entro il termine di 60 giorni, della richiesta di accesso agli atti del fascicolo di sinistro Rc auto per 8 posizioni nel periodo dal 1° marzo al 31 agosto 2023.
Le altre compagnie multate sono state la rappresentanza generale per l’Italia di Gamalife Companhia de Seguros de Vida SA (45.552 euro), Athora Italia (43.860 euro), Intesa Sanpaolo Rbm Salute (compagnia che è stata fusa in Intesa Sanpaolo Assicura, oggi ridenominata Intesa Sanpaolo Protezione) e Tua Assicurazioni (compagnia fusa in Allianz Viva, oggi ridenominata Allianz Next) (30.000 euro) . (fs)
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