mercoledì 22 Ottobre 2025

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ANIA PERPLESSA DI FRONTE ALLA LIMITAZIONE DELLE DETRAZIONI IRPEF PER ALCUNI TIPI DI POLIZZE

La presidente Maria Bianca Farina, a proposito delle misure contenute nel disegno di legge di Bilancio 2025: «Il giro di vite sugli incentivi non è giustificato dato che colpisce sia le coperture degli individui con finalità previdenziali e/o assistenziali, sia quelli per la protezione del patrimonio abitativo».

 

Maria Bianca Farina

Perplessità sulla limitazione delle detrazioni Irpef riferite ai contraenti di alcuni tipi di polizze assicurative. È quanto espresso da Maria Bianca Farina, presidente dell’Ania, intervenuta in audizione presso le commissioni congiunte 5a (Bilancio) del Senato e V (Bilancio, Tesoro e Programmazione) della Camera dei Deputati, in merito al disegno di legge di Bilancio 2025.

Di fronte al disegno di legge di bilancio 2025, che prevede, tra l’altro, un intervento di revisione complessiva e di limitazione delle detrazioni Irpef e tra queste rientrano anche quelle destinate ai contraenti di polizze assicurative per caso morte, invalidità permanente, long term care, oltre alla detrazione concessa per le polizze contro il rischio di eventi calamitosi sulle abitazioni, Farina è stata perentoria: «Questo giro di vite sugli incentivi – peraltro già modesti, considerati i tetti attuali dei premi detraibili dall’Irpef – non è giustificato dato che colpisce sia le coperture degli individui con finalità previdenziali e/o assistenziali, in presenza di un sistema di welfare che avrebbe invece bisogno di essere rafforzato, sia gli incentivi per la protezione del patrimonio abitativo, sempre più vulnerabile agli eventi climatici estremi».

Farina ha espresso dubbi anche su altri argomenti contenuti nel disegno di legge, che hanno impatti sull’industria assicurativa.

Fabio Sgroi

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