Nel 2023 la compagnia non ha solo sottoscritto due prestiti subordinati ma ha anche attivato una linea di credito.
Nel corso del 2023, con l’obiettivo di tutelarsi, fra l’altro, da eventuali conseguenze dovute al fenomeno dei riscatti in forte crescita, Cnp Vita Assicura (che ha chiuso l’esercizio con un utile netto di 15,6 milioni di euro a fronte di un risultato dell’anno precedente negativo per 432,4 milioni di euro) ha azionato delle leve per rafforzare la propria situazione patrimoniale.
In particolare, la compagnia ha sottoscritto con la controllante indiretta Cnp Assurances SA due prestiti subordinati per complessivi 350 milioni di euro (a giugno 2023). Questa operazione ha permesso, innanzitutto, di allineare la posizione di solvibilità della compagnia “alle rinnovate e rafforzate soglie del Risk appetite framework definite per l’esercizio 2023”.
Inoltre, al fine di gestire il rischio liquidità, a seguito, appunto, del fenomeno dei riscatti in forte crescita, è stata attivata a maggio dell’anno scorso una linea di credito per un ammontare di 1 miliardo di euro, con un orizzonte temporale di 12 mesi, sempre con la controllante indiretta Cnp Assurances SA. (fs)
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