Alle spalle di Carige Assicurazioni, Genialloyd e Apulia Previdenza ci sono una trentina di altre compagnie/società.
Ecco il quadro delle imprese assicurative sanzionate nel bollettino dell’Ivass di marzo 2015. Dopo Carige Assicurazioni, Genialloyd e Apulia Previdenza, la società più sanzionata è stato l’Ufficio Centrale Italiano (Uci), con una multa di 60.266,67 euro (la somma di 16 ordinanze).
Il quadro si completa con Generali Italia (quinta posizione) a cui è stata inflitta una multa di 57.665 euro (risultato di 22 ordinanze) per violazioni degli articoli relativi all’attestazione sullo stato di rischio, alla procedura di risarcimento, al diritto di accesso agli atti, alla procedura di risarcimento diretto e alla disciplina del sistema di risarcimento diretto.
Sesto posto per Axa Mps Vita: una sola ordinanza, 55.000 euro di sanzione. Motivo? «Mancata approvazione, da parte del consiglio di amministrazione, delle procedure interne finalizzate a evitare il coinvolgimento inconsapevole in fatti di riciclaggio e di finanziamento e dell’organigramma e del funzionigramma aziendale in vigore dal 13 aprile 2013; mancata integrazione, da parte del consiglio di amministrazione, dei contratti/accordi di collaborazione con gli intermediari, costituenti la rete distributiva diretta, con l’introduzione di regole di comportamento finalizzate al contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; predisposizione, da parte dell’alta direzione, di procedure interne, anche di carattere informatico, che non consentono, ai fini dell’adempimento agli obblighi di adeguata verifica della clientela, una corretta valutazione del rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo e non assicurano con la necessaria accuratezza l’individuazione di operazione sospette; organizzazione degli archivi storicizzati senza il rispetto della struttura logica e fisica degli archivi fuori linea e delle relative modalità di alimentazione e gestione».
Al settimo posto la rappresentanza generale per l’Italia di Zurich Insurance Plc, a cui è stata comminata una multa di 48.235,66 euro (7 ordinanze). Ottava posizione per Groupama Assicurazioni; la multa è pari a 36.940 euro, risultato della somma di 16 ordinanze. Nono posto per UnipolSai spa (36.030 euro) e decima piazza per Sara Assicurazioni (33.100 euro).
Seguono Axa Global Direct Seguros y Reaseguros Sau (già Direct&Quixa Seguros y Reaseguros Sau) con 20.200 euro di multa, Zuritel spa (18.255 euro di sanzione), Direct Line Insurance (14.050 euro), Allianz spa (11.550 euro), Axa Assicurazioni (11.400 euro), Axa Mps Danni spa (10.150 euro), Admiral Insurance Company Ltd (9.650 euro), Aviva Italia spa (8.100 euro), Linear Assicurazioni (6.570 euro), Hdi Assicurazioni (6.250 euro), Covea Fleet Sa (6.000 euro), Italiana Assicurazioni (5.000 euro), Liguria Assicurazioni (5.000 euro), Systema Assicurazioni (4.800 euro), Tua Assicurazioni (4.050 euro), Cattolica Assicurazioni (3.900 euro), Intesa Sanpaolo Assicura e Nationale Suisse (2.500 euro), Genertel, Helvetia Italia Assicurazioni, Sun Insurance Office Ltd (600 euro) ed Ergo Assicurazioni (420 euro).
Fabio Sgroi
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