Il momento più critico è quello della retromarcia: oltre il 70% dei sinistri Rc auto e circa l’85% delle richieste di risarcimento totali legate unicamente a lesioni.
Il 40% degli incidenti automobilistici che causano danni a cose o lesioni si verifica durante le operazioni di parcheggio o manovra. È quanto evidenziato da una ricerca congiunta condotta dall’Allianz center for technology e Continental Ag.
Secondo lo studio (che ha preso in esame quasi 3.500 incidenti automobilistici), la maggior parte degli incidenti si verifica in fase di retromarcia: oltre il 70% dei sinistri Rc auto e circa l’85% delle richieste di risarcimento totali legate unicamente a lesioni.
In 8 casi su 10, l’incidente si verifica in uscita da un posteggio (84%); raramente nella fase di ingresso (16%). I conducenti meno giovani (dai 65 anni in su) causano il 33% di incidenti in più durante le operazioni di parcheggio o manovra, rispetto a quelli di età compresa tra 25 e 64 anni.
Quasi la metà di tutti i sinistri di Rc Auto (41,7%) riguarda vetture che hanno urtato altre auto ferme durante un parcheggio in retromarcia e una manovra su cinque (20,1%) vede coinvolte due vetture che si muovono simultaneamente in retromarcia urtandosi.
La percentuale degli incidenti che si verificano durante le operazioni di parcheggio e manovra con indennizzi per danni alla persona è pari al 4%, molto inferiore rispetto a quella degli incidenti con danni misti o solo alle vetture. Nonostante la percentuale di casi sia contenuta, gli incidenti che vedono coinvolti pedoni o ciclisti possono causare lesioni gravi. Nello specifico, lo studio di Allianz evidenzia che tali incidenti vengono causati esclusivamente da manovre in retromarcia. I pedoni di 65 anni o più sono i soggetti maggiormente coinvolti (due terzi dei casi analizzati).
Ma quale è la principale causa alla base dell’incremento di questi incidenti nelle fasi di parcheggio e manovra? È attribuita alle nuove sagome delle carrozzerie e al costante aumento dell’urbanizzazione. Negli ultimi decenni, le automobili sono divenute tendenzialmente sempre più larghe e lunghe, mentre le dimensioni dei parcheggi sono rimaste invariate. Le analisi dimostrano che i furgoni e i Suv sono coinvolti più spesso in incidenti di questo tipo e sono anche i veicoli più spesso responsabili di queste situazioni all’interno dei posteggi, il 30% circa in più rispetto alle vetture piccole o compatte.
Inoltre, in seguito ai cambiamenti apportati alle strutture e al design, la visibilità dei conducenti è stata notevolmente ridotta, soprattutto quella dagli specchietti retrovisori e laterali. (fs)
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