Con l’ingresso di Demetrio Gironda salgono a 7 i broker che hanno sposato il progetto del network.   

Union Brokers – Rete d’Imprese (il network nato da una iniziativa di alcuni broker assicurativi che intendono «valorizzare il ruolo dei broker di piccole dimensioni, anche come risposta al crescente dilagare di acquisizioni da parte di grosse strutture a livello internazionale che stanno realizzando acquisti e aggregazioni di tanti broker nazionali»), ha annunciato l’ingresso di un altro partner.

Si tratta di Demetrio Gironda, broker calabrese, con sedi operative a Reggio Calabria, Milano e Malo (Vicenza), membro uscente del comitato direttivo di Acb (Associazione di categoria dei brokers assicurativi). Salgono così a 7 i broker che hanno sposato il progetto e l’obiettivo, adesso, è allargare ulteriormente la propria base sociale per arrivare a 10 aderenti.

Dopo il codice etico, Union Brokers ha approvato anche il codice di autoregolamentazione dei rapporti di collaborazione orizzontale tra gli aderenti al network e tra questi e le agenzie assicurative esterne. Questo codice si ispira a una logica cooperativa e vieta le collaborazioni trilaterali, in linea con le raccomandazioni dell’Ivass.

Inoltre, è stato approvato un protocollo di mutua assistenza finalizzato a creare le condizioni per garantire la sopravvivenza delle imprese associate in caso di morte o impedimento del responsabile dell’attività di intermediazione.

Queste azioni sono propedeutiche alla creazione di un marchio/brand commerciale che mira alla costituzione di una grande rete commerciale che operi secondo linee guida e protocolli d’ispirazione della Union Brokers-rete d’imprese. (fs)

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