L’ultimo osservatorio degli intermediari di Cgpa Europe analizza questo tema a livello europeo.
L’ultimo Osservatorio europeo degli intermediari assicurativi a cura di Cgpa Europe (compagnia specializzata nell’assicurazione dei rischi di Rc professionale degli intermediari) ha analizzato, fra l’altro, il tema legato alle collaborazioni, appunto, fra intermediari. Dopo aver visto come è la situazione in Belgio e in Francia, in questo articolo il focus è sulla Germania, dove la collaborazione tra intermediari (avviene principalmente tra broker, circa 43.000 presenti sul mercato, o tra broker e managing general agent) esiste da molto tempo.
Secondo quanto specificato dall’osservatorio, «i quasi 110.000 agenti, vincolati alla propria compagnia da strette regole assuntive, raramente collaborano con i broker. Inoltre, le loro compagnie mandanti non apprezzano le collaborazioni e non le incentivano per le loro reti». Tuttavia, nella pratica «è talvolta possibile per gli agenti costituire una società di brokeraggio accanto alla propria attività di agente», anche se questo è soggetto «ha numerosi vincoli imposti agli stessi dalle loro mandanti».
La collaborazione fra broker viene formalizzata il più delle volte attraverso un contratto, pratica consigliata per risolvere eventuali problemi di responsabilità. Quella principale, in caso di richiesta risarcitoria, ricadrà sul broker in contatto con l’assicurato, a cui spetta «l’onere di agire in rivalsa nei confronti del broker che lo ha messo in contatto con l’assicuratore, sul presupposto che il secondo broker abbia commesso un errore nella sua attività di piazzamento del rischio presso l’impresa assicuratrice».
Le collaborazioni sul mercato tedesco, si legge ancora nell’osservatorio di Cgpa Europe, possono anche assumere la forma di raggruppamenti strutturati; sono frequenti i “pool” nazionali o regionali che forniscono ai broker servizi o accesso alla capacità assicurativa (alcuni di questi agiscono addirittura come agenzie di sottoscrizione per assicuratori specializzati).
Sempre nel mercato tedesco esistono altre due forme di collaborazione: segnalatori (Tippgeber), che si limitano a fornire dati e informazioni ai broker sui potenziali assicurati, senza intraprendere altre azioni per aiutare il contraente o l’assicurato a concludere un contratto di assicurazione (pertanto non svolgono l’attività di distribuzione assicurativa e non sono tenuti a registrarsi); sub-intermediari (Untervermittler), status simile a quello di subagente o sub-broker, che consente a un agente o a un broker di agire sotto la responsabilità di un altro intermediario, pur restando essi stessi iscritti nella rispettiva sezione del registro degli intermediari. (fs)
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