martedì 14 Ottobre 2025

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RAMO INFORTUNI: NEL 2022 RACCOLTA A +4,4%. SALE (DI POCO) IL PREMIO MEDIO PER ASSICURATO

Le prime cinque compagnie hanno raccolto il 56,9% dei premi.

 

Dopo aver visto i numeri del 2022 del ramo malattia, Tuttointermediari.it si concentra su quelli del comparto infortuni, sulla base dei dati resi noti dall’Ivass nel suo bollettino specifico.

I premi del lavoro diretto italiano in questo ramo, raccolti nel 2022, sono stati pari a 3,42 miliardi di euro, in crescita del 4,4% rispetto al 2021 e del 10,7% rispetto al 2017. Secondo quanto reso noto dall’Ivass, i premi del ramo hanno rappresentato nel 2022 il 9,6% del totale dei premi dei rami danni, quota stabile rispetto all’anno precedente. Le prime cinque compagnie, sempre nel 2022, hanno raccolto il 56,9% dei premi.

Il premio medio pagato per unità di rischio assicurata è risultato pari a 59,3 euro (57,8 euro nel 2021). Per quanto riguarda i sinistri, sono stati denunciati 332.090 sinistri con seguito accaduti nell’anno, in aumento del 13,5% rispetto all’anno precedente. Il costo medio dei sinistri indennizzati nello stesso anno di accadimento è stato di 4.606 euro, con una riduzione rispetto all’anno precedente (-1,5%), ma in crescita rispetto al 2017 (+16,7%).

Nel 2022 gli indicatori tecnici del loss ratio e combined ratio sono saliti rispettivamente al 41,5% (38,7% nel 2021) e 78,3% (75,4%). L’incremento del loss ratio è dovuto alla crescita dell’onere per sinistri (+10,9% rispetto al 2021), che non è stata compensata dall’aumento dei premi di competenza (+3,7%).

Il risultato del conto tecnico al netto della riassicurazione è ammontato a 596 milioni di euro (17,6% dei premi di competenza), in diminuzione del 16,3% rispetto al 2021. La causa principale della riduzione, ha evidenziato l’Ivass, è l’incremento degli oneri per sinistri (+138 milioni) e delle spese di gestione (+59 milioni), solo in parte bilanciati dalla crescita dei premi di competenza (+120 milioni).

Fabio Sgroi

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