Il presidente del Gruppo Agenti Reale Mutua risponde per la prima volta alle polemiche con una intervista a 360 gradi concessa a tuttointermediari.it.
È stato duramente attaccato. Lui e il suo gruppo agenti. Motivo della polemica il coinvolgimento del Gruppo agenti Reale Mutua nell’accordo che la compagnia torinese ha siglato con il broker on line Facile.it. Roberto Briccarello (nella foto), riconfermato presidente della rappresentanza agenziale, risponde in questa intervista a tuttointermediari.it con il suo solito aplomb. Senza alzare i toni. Lui non ha replicato alle accuse che gli sono piovute addosso. È andato avanti. E in questa intervista, in esclusiva, spiega tutta la vicenda e come si è mosso il suo gruppo per tutelare la figura dell’agente.
Domanda. L’accordo Reale Mutua – Facile.it ha fatto tanto discutere. Quale posizione ha assunto il Gruppo Agenti Reale Mutua e in che modo è stato coinvolto?
Risposta. Bisogna fare un passo indietro e partire da ciò che è successo a settembre dell’anno scorso, quando la compagnia ci ha prospettato l’intenzione di siglare una partnership con il broker on line. I numeri che ci ha presentato la nostra mandante parlavano chiaro: Facile.it è l’aggregatore più importante nel mercato, confronta 18 compagnie assicurative e ha percentuali di crescita impressionanti. In più le abitudini dei consumatori stanno cambiando e sempre più spesso gli acquisti si fanno on line. Una volta preso atto di questo, il Gruppo agenti ha valutato e approfondito la situazione, per capire dove potesse portarci un accordo di questo tipo. La prima verifica è stata fatta in giunta e successivamente in consiglio direttivo. In sostanza, ci siamo chiesti se questa iniziativa della mandante fosse incompatibile e in contrasto con i principi dell’accordo 2012 Casa Comune. La risposta del consiglio direttivo è stata di no, anche in funzione del fatto che impedire agli agenti Reale Mutua di poter accedere al mercato del web non avrebbe avuto senso.
Rispetto alle potenzialità del mondo web, il Gruppo agenti ha ritenuto anacronistico rimanere estranei. È una iniziativa che rappresenta uno strumento di tutela per le nostre agenzie e allo stesso modo una possibilità di interagire con un’altra tipologia di utente. Dunque non c’è stata alcuna contrapposizione. Tra l’altro, ricordo che la giunta, per statuto, non può assumere decisioni senza il confronto o la ratifica del consiglio direttivo. Passata questa fase, il Gruppo agenti ha fatto un passo in avanti che ha portato alla sottoscrizione, a febbraio 2014, di un protocollo di intesa con la nostra mandante.
D. Con quale obiettivo?
R. Il protocollo di intesa serve a mettere in sicurezza la nostra figura, allo scopo di tutelare la centralità dell’agenzia. In sostanza gli agenti mantengono la piena autonomia di aderire o meno a questo accordo. Attraverso questo protocollo sono state stabilite le regole di ingaggio e il Gruppo agenti ha ottenuto tutte le garanzie che l’operazione richiedeva. Abbiamo ribadito il ruolo centrale degli agenti quale elemento irrinunciabile per Reale Mutua nello svolgimento della propria attività salvaguardando un principio fondamentale della non disintermediazione. Abbiamo stabilito tutele in ordine ai prodotti oggetto della comparazione.
D. Vogliamo spiegare bene in che modo un agente Reale Mutua viene coinvolto in questa iniziativa?
R. Il cliente che accede sul sito di Facile.it e sceglie la polizza di Reale Mutua ha due possibilità: se perfeziona il suo acquisto on line evidentemente non passa dall’agenzia, ma è un cliente che è “assegnato” all’agenzia. Quest’ultima percepisce, infatti, una provvigione e su quel cliente può sviluppare tutta l’attività di cross selling. L’utente, e mi riferisco all’altra possibilità, può decidere anche di perfezionare il tutto presso l’agenzia Reale Mutua indicata. Anche in questo caso è prevista una provvigione per l’agenzia e anche in questo caso è possibile sviluppare l’attività commerciale su quel cliente. In definitiva andiamo a intercettare un bacino di clienti nuovo.
D. All’esterno i commenti su questo accordo non sono stati certamente positivi. Anche perché, forse, i termini di questo accordo erano sconosciuti ai più….
R. Abbiamo letto delle notizie assolutamente non corrispondenti a quello che era il nostro reale progetto. Molti non sanno, per esempio, che i clienti che passano dal comparatore in ogni caso vengono assegnati all’agenzia. Non sanno che la tariffa applicata da Facile.it è la stessa di Reale Mutua per quei profili di clienti. Non sanno che è stato sottoscritto un protocollo di intesa per la tutela della centralità del canale agenziale. C’era e forse c’è ancora, all’esterno, una disinformazione di base.
D. Alcune organizzazioni sindacali di categoria non sono state tenere nei vostri confronti. Quale è la sua opinione a tal proposito?
R. Il Gruppo agenti Reale Mutua aderisce a tutte le associazioni sindacali. Replicare in un certo modo alle accuse poteva essere interpretato come un endorsement a qualche altra associazione sindacale. Non abbiamo voluto percorrere questa strada e abbiamo preferito soprassedere, perché vogliamo dare la massima libertà ai nostri iscritti di poter scegliere l’associazione sindacale che prediligono. Del resto siamo uno dei pochi gruppi che aderisce a tutte e tre le associazioni sindacali.
Fabio Sgroi
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