I dati dell’Ivass sull’attività assicurativa mostrano che…

Il recente bollettino statistico dell’Ivass inerente l’attività assicurativa nei rami vita nel 2022 ha analizzato anche i redditi degli investimenti e il risultato del conto tecnico.
Per quanto riguarda il primo punto è emerso che la redditività del ramo I, pari a 5,3 miliardi di euro, è risultata in forte diminuzione rispetto ai 13 miliardi del 2021 ed è stata generata da strumenti a reddito fisso costituiti da titoli di stato e obbligazioni private. L’indicatore redditi su riserve è risultato correlato negativamente con la redditività del Btp decennale.
Nel ramo III i redditi sugli investimenti sono risultati pari a -28,5 miliardi di euro a fronte dell’utile di 14,6 miliardi nel 2021. L’andamento reddituale, ha spiegato l’Ivass, è dipeso dall’oscillazione della valutazione di mercato degli attivi esistenti, correlato positivamente alla variazione dell’indice azionario Ftse Mib.
L’analisi dei conti tecnici del 2022 ha evidenziato nel ramo I una riduzione dell’indicatore risultato tecnico su premi emessi che è passa dal 6,8% del 2021 al -3,1%, a causa dell’aumento degli oneri per sinistri. Nel ramo III la diminuzione della raccolta premi e la relativa riduzione degli accontamenti tecnici, unite all’andamento negativo della redditività, hanno determinato un’incidenza del risultato tecnico sui premi pari al -2,4% (2,6% nel 2021). (fs)
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