venerdì 19 Settembre 2025

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MALATTIA: NEL 2022 RACCOLTA PREMI A +12,6%. IL RISULTATO DEL CONTO TECNICO TORNA POSITIVO

Il premio medio per assicurato è stato di 171 euro (139 euro nel 2021). Combined ratio in miglioramento.
 

I premi del lavoro diretto italiano nel ramo malattia raccolti nel 2022 sono stati pari a 3,54 miliardi di euro, in crescita del 12,6% rispetto al 2021 e del 37,7% rispetto al 2017. I premi del ramo hanno rappresentato il 9,9% del totale dei premi dei rami danni (9,2% nel 2021) e sono stati raccolti principalmente tramite polizze collettive, con una prevalenza di quelle assunte per mezzo dei fondi sanitari (51,5% del totale), mentre sono risultate più modeste le altre polizze collettive (12,9%). Le polizze individuali hanno contribuito alla raccolta per il 35,6%. Si è ridotta l’incidenza relativa dei fondi sanitari, mentre si è incrementato il peso delle altre polizze collettive. Il peso delle forme individuali è risultato in aumento dopo la fase “critica” della pandemia.

Il premio medio pagato da ciascun assicurato nel 2022 è stato pari a 171 euro ed è risultato in aumento sia rispetto al 2020 (126 euro, +9,6%), sia al 2021 (139 euro, +23,5%). Il premio medio corrisposto dall’assicurato tramite fondi sanitari è stato pari a 173 euro (+29% sul 2021), mentre per gli altri contratti collettivi è ammontato a 91 euro (+3,5% rispetto al 2021).

Le spese di gestione complessive sui premi (expense ratio) si sono attestate al 22,7%, valore in aumento rispetto al dato 2020 (21,9%). Il loss ratio e il combined ratio, rispettivamente pari a 70,6% e 93,3% si sono ridotti rispetto al 2021 (rispettivamente 81,8% e 104,2%).

Sono stati denunciati 10.161.232 sinistri con seguito accaduti nello stesso anno, inferiori (-5,1%) rispetto al 2021. Il calo è stato accompagnato  dalla riduzione delle unità di rischio (-9,7%), con un innalzamento della relativa frequenza, passata dal 47,7% del 2021 al 50,1%.

La frequenza sinistri complessiva è stata del 50,3% (47,7% nel 2021). Il costo medio dei sinistri indennizzati nell’anno di accadimento è stato pari a 258 euro, in aumento del 3,2% sul 2021. L’incremento del costo medio e della frequenza sinistri hanno determinato un incremento del premio puro, che è ammontato a 129,7 euro, +8,6% su base annua e +14,7% rispetto al 2017.

Il risultato del conto tecnico al netto della riassicurazione è stato pari a 112 milioni di euro ed ritornato positivo dopo la perdita nel 2021 (-188 milioni di euro). Le prestazioni per oneri per sinistri si sono mantenute a un livello elevato, pur risultando inferiori a quelle dell’anno precedente (-4,8%) e sono state compensate dalla crescita della raccolta premi determinando il risultato positivo.

POLIZZE COLLETTIVE – Circa un italiano su quattro ha sottoscritto questa tipologia di polizza, con una netta prevalenza dei fondi sanitari integrativi. L’analisi dei sinistri ha evidenziato un incremento della frequenza sinistri per i fondi sanitari integrativi a fronte di una riduzione delle unità di rischio (10,3 milioni nel 2022 contro i 15,9 milioni del 2020), mentre per le altre forme collettive si è ridotta lievemente la frequenza sinistri nell’ultimo esercizio.

Il costo medio dei sinistri delle polizze collettive è stato pari a 187 euro per i fondi sanitari integrativi (-4,1% rispetto al 2021), mentre quello relativo alle altre polizze collettive è risultato più elevato ed è stato pari a 612 euro (+12,5% su base annua), a fronte di una frequenza sinistri più contenuta (7,2% contro 74%). (fs)

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