sabato 27 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

L’ANIA VUOLE UNA “PAUSA LEGISLATIVA”

Uno dei temi sollevati e su cui i futuri rappresentanti politici europei dovrebbero concentrarsi riguarda la semplificazione e la razionalizzazione delle normative. Per l’associazione nazionale fra le imprese assicuratrici occorre andare «oltre l’idea di one in one out contenuta nell’attuale “Better Regulation”, valutando sempre l’impatto normativo di una proposta, ma anche l’impatto cumulativo con altre normative, per garantire che la proposta funzioni nella pratica».  

Nei giorni scorsi, l’Ania ha presentato le sue proposte e quelle del settore assicurativo italiano per quelli che saranno i nuovi rappresentanti politici che guideranno l’Europa nella legislazione europea 2024 – 2029 (le elezioni sono in programma tra il 6 e il 9 giugno 2024).

Una delle aree di intervento riguarda la semplificazione e razionalizzazione. Per l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici «occorre una “pausa legislativa” che vada oltre l’idea di one in one out contenuta nell’attuale “Better Regulation”, valutando sempre l’impatto normativo di una proposta, ma anche l’impatto cumulativo con altre normative, per garantire che la proposta funzioni nella pratica e concentrandosi sull’implementazione delle misure adottate più che proporne di nuove, laddove non sia assolutamente necessario». Su questo punto la presidente dell’Ania, Maria Bianca Farina, è stata molto chiara.

A questo proposito, ha sottolineato l’Ania, andrebbero «rafforzate anche le analisi di impatto, comprese quelle dello stesso Parlamento europeo, per consentire una visione delle tematiche legislative più ampia possibile, introducendo un “controllo di competitività” come criterio obbligatorio da soddisfare quando si propone una nuova legislazione».

Fabio Sgroi

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