mercoledì 05 Novembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

328.000 EURO DI SANZIONI PER UN EX INTERMEDIARIO DELLA TOSCANA

Le violazioni riguardano il mancato rispetto delle regole di comportamento verso gli assicurati e dell’obbligo di seprazione patrimoniale. Gli altri provvedimenti sanzionatori dell’Ivass.

Sanzioni ex intermediariGià nel bollettino di gennaio scorso si era visto comminare una sanzione di 16.500 euro. Nulla a che vedere con le ammende a suo carico inflitte dall’Ivass e riportate sul bollettino di marzo: due ordinanze, con multe di 84.000 euro e 244.000 euro. Totale: 328.000 euro. Il destinatario è l’ex intermediario assicurativo Nicola Marconcini (le ordinanze sono state notificate presso la residenza di Pontedera, in provincia di Pisa).

La prima ordinanza (come detto 84.000 euro di multa) riguarda due violazioni: il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 74 occasioni e il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.

La seconda ordinanza (244.000 euro) ribadisce la recidività dell’ex intermediario nel non rispettare le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati (in 244 casi).

Il bollettino dell’Ivass di marzo riporta altre ammende relativamente a ex intermediari. Le più significative riguardano Ferruccio Ferruzzi, radiato lo scorso anno dal Rui, a cui l’istituto di vigilanza ha inflitto una sanzione di 74.000 euro sempre per non aver rispettato le regole di comportamento verso gli assicurati (in 64 circostanze); Matteo Biston, anche lui radiato dal Rui (ordinanza inviata presso la residenza di Chioggia, Venezia), sanzione di 21.000 euro    per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 20 occasioni e mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale; Tiziano Pezza (ordinanza inviata presso la residenza di Stroncone, Terni), sanzione di 20.000 euro per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale); la società Caruso Pietro e Randazzo Gaetano snc, con sede a Paternò (Catania), sanzione di 10.000 euro sempre per il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.

Fabio Sgroi

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