Risultati positivi nel primo trimestre 2015. E nell’auto l’incremento è stato pari al 17,2%.
Il gruppo Cattolica ha chiuso il primo trimestre 2015 con un utile netto consolidato di 33 milioni di euro (+32% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e una raccolta premi complessiva di 1.702 milioni di euro (+21,1%).
La raccolta premi danni del lavoro diretto è passata da 404 milioni di euro al 31 marzo 2014 a 487 milioni a fine marzo 2015 (+20,7%). Nel comparto auto si è registrata una raccolta pari a 289 milioni di euro (+17,2%), mentre i rami non auto, con una raccolta premi pari a 198 milioni di euro, sono cresciuti del 26,3% rispetto a marzo 2014. Fata, acquisita nel giugno del 2014, ha contribuito con una raccolta premi danni per 89 milioni di euro (di cui auto 54 milioni e non auto 35 milioni). Il combined ratio è passato da 92,5% al 31 marzo 2014 a 93%, risentendo, nell’ultimo trimestre, del calo del premio medio nel ramo auto e degli eventi atmosferici straordinari che si sono verificati a marzo in Toscana.
Nel segmento vita, la raccolta da lavoro diretto si è attestata a 1.212 milioni di euro (+22,7%), con un incremento in particolare della raccolta dei rami I (+14,3%) e III (+216,1%).
Il risultato degli investimenti è risultato pari a 150 milioni di euro (rispetto a 119 milioni al 31 marzo 2014). Gli investimenti ammontano a 21.231 milioni di euro. Le riserve tecniche lorde dei rami danni sono pari a 3.596 milioni di euro (3.583 al 31 dicembre 2014) e le riserve dei rami vita, comprese le passività finanziarie, si sono attestate a 16.210 milioni di euro (15.218 milioni al 31 dicembre 2014).
I dati al 31 marzo 2015 confermano la solidità patrimoniale del Gruppo con un patrimonio netto consolidato pari a 2.272 milioni di euro (2.188 milioni di euro al 31 dicembre 2014). Il margine di solvibilità del Gruppo è pari a 1,91 volte il minimo regolamentare. (fs)
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