mercoledì 22 Ottobre 2025

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MIGLIORARE IL MODELLO DI SERVIZIO OFFERTO AGLI AGENTI: LE INIZIATIVE DI HELVETIA ITALIA

L’ampliamento dell’autonomia agenziale è uno dei percorsi intrapresi dal gruppo elvetico.  

La sede di Helvetia a Milano

È uno dei percorsi intrapresi da Helvetia Italia per migliorare il modello di servizio offerto alla propria rete agenziale: l’ampliamento dell’autonomia agenziale. Per raggiungere l’obiettivo, la compagnia ha avviato diverse iniziative che sono state ricordate, sinteticamente, in occasione dell’ultima convention organizzata da Helvetia e dedicata agli agenti.

Sul motor, ha evidenziato Massimo Fedeli, direttore danni del Gruppo Helvetia Italia, «abbiamo lavorato per concedere una maggiore autonomia  di sconto sul ramo Corpi veicoli terrestri, abbiamo incrementato i valori assicurati per esempio sulle autovetture per quel che riguarda incendio e furto, e abbiamo rimosso alcuni blocchi autorizzativi e assuntivi che erano obsoleti o che si potevano sostituire con processi diversi». In ambito sinistri, la compagnia ha cercato di seguire «quella che era la richiesta di ampliare e rimodellare il perimetro delle agenzie cosiddette “Best Settler”, identificando quelle che potevano essere più performanti. Stiamo ridisegnando anche il perimetro di tutti i periti fiduciari della compagnia al fine di avere i migliori», ha affermato Fedeli. Sempre in ambito motor, la compagnia si è impegnata per garantire un servizio «strutturato» underwriting su questo ramo il venerdì pomeriggio, al fine di dare una copertura «continuativa».

Helvetia ha apportato delle novità anche per quanto riguarda l’assistenza e le polizze motor a scadenza. «Stiamo rimodulando l’assistenza anche con il supporto dell’informatica e dei processi per essere di supporto alla rete», ha osservato Roberta Rodolfi, responsabile service unit del Gruppo Helvetia Italia. «Abbiamo rilasciato agli agenti l’autonomia di effettuare, senza l’apertura di un ticket, variazioni legate ad alcuni elementi della scheda anagrafica delle persone giuridiche. Per quanto concerne le polizze motor a scadenza, all’interno di determinati parametri legati al premio minimo e a condizioni di scontistica, gli agenti sono ora autonomi e non devono più chiedere, attraverso sistemi di ticketing, un intervento direzionale».

Un momento della tavola rotonda sul modello di servizio organizzata in occasione dell’ultima convention di Helvetia dedicata agli agenti

Autonomie in arrivo anche sul mondo construction, quindi dei rischi tecnologici, «un settore che è stato importante nella crescita che Helvetia ha fatto», ha annunciato lo stesso Fedeli, «così come c’è l’intenzione di mettere a disposizione della rete un raccoglitore di vincoli preautorizzati. Sui sinistri, per quanto riguarda le agenzie Best Settler, apriremo l’utilizzo della gestione dei sinistri di Rc generale e la stessa intenzione è per i sinistri di piccola entità. L’obiettivo è non fare uscire il perito, quindi poter liquidare questi sinistri ovviamente a patto che la documentazione in nostro possesso ce lo consenta». Altro obiettivo: effettuare l’annullo, in autonomia, sulle garanzie property senza vincolo.

L’obiettivo di aumentare il livello di autonomia dell’operatività degli agenti vale anche per il settore vita. «Stiamo lavorando, fra l’altro, su come migliorare la gestione delle sottoreti», ha detto Simona Beduschi, responsabile della gestione operativa – direzione vita del Gruppo Helvetia Italia. Si è già provveduto, invece, «all’eliminazione della validazione direzionale su alcuni prodotti quando il regime provvigionale è diverso da quello standard», ha evidenziato ancora Beduschi. «Altro punto su cui vogliamo lavorare è rendere le informazioni sul front end sempre più disponibili, ampie e aggiornate».

Nell’innovazione del modello di servizio un ruolo importante spetta a Semplice Helvetia, la piattaforma lanciata il 19 aprile scorso messa a disposizione degli agenti e dei broker che non è altro che un nuovo sistema di gestione self – ticketing per migliorare l’interazione e la comunicazione con gli intermediari. «Da quando il servizio è stato rilasciato al 30 settembre scorso, sono state circa 25.000 le richieste di assistenza», ha fatto sapere Rodolfi. «Vogliamo valorizzare questo strumento perché ci aiuta a organizzare e canalizzare le richieste e recuperare tempo nel riscontro».

«TOGLIERE LE INEFFICIENZE INTERNE» – «Di blocchi anacronistici ce ne sono tanti e il nostro obiettivo è individuarli con costanza e correggerli», ha sottolineato Elena Repetto, chief operation officer del Gruppo Helvetia Italia, rimarcando l’importanza di «ascoltare la rete». L’obiettivo di Helvetia, ha evidenziato Repetto, «è dare il meglio alle agenzie, e questo è un impegno che ci siamo presi tutti, fornendo assistenza alla rete e ricercando quelle strade che ci possano consentire di migliorare e togliere le inefficienze interne».

Fabio Sgroi

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