L’apertura della fase di iscrizione è stata fissata al 1° febbraio prossimo.
L’Ivass ha indetto (attraverso il provvedimento numero 140 del 19 dicembre 2023) la prova di idoneità per l’iscrizione nel Rui, anche a titolo accessorio, sessione 2023 (sezioni A e B).
I candidati potranno presentare la domanda di partecipazione e contestualmente effettuare il pagamento del contributo esclusivamente in via telematica, utilizzando l’applicazione informatica accessibile all’indirizzo www.ivass.it e seguendo le indicazioni riportate, a partire dalle ore 12 del 1° febbraio 2024 e, inderogabilmente, entro il termine delle ore 12 del 29 marzo 2024.
L’Ivass specifica che l’accesso all’applicativo per la presentazione della domanda di partecipazione sarà possibile «esclusivamente con credenziali Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale)».
Alla domanda dovranno essere allegati, esclusivamente in formato pdf, una copia della ricevuta del versamento del contributo, una copia (fronte – retro) del documento di identità in corso di validità, con fotografia idonea al riconoscimento del candidato. Non sono ammesse altre forme di produzione o di invio delle domande o del pagamento del contributo.
«Al fine di evitare un’eccessiva concentrazione negli accessi all’applicazione in prossimità della scadenza del termine», si legge nella nota dell’Ivass, «si raccomanda vivamente di presentare per tempo la domanda, tenuto anche conto del tempo necessario per completare l’iter di iscrizione».
Sono ammessi a sostenere la prova coloro che, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, siano in possesso del titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore o di un titolo di studio estero corrispondente. Per poter essere ammessi alla prova occorre versare un contributo di 70 euro mediante accesso al sistema Pago PA.
Fabio Sgroi
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