venerdì 31 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

MASSIMO PEGORARO E LA SUA SQUADRA: IL PROGETTO VA AVANTI. NASCE L’ASSOCIAZIONE “CAMBIARE SI PUO’”

La nuova iniziativa fa seguito al tentativo, fallito, di scalare (alle ultime elezioni di aprile scorso) i vertici del Sindacato nazionale agenti. Gli scopi enunciati dallo statuto sono attinenti «allo sviluppo della cultura assicurativa nella società, proponendo, sostenendo e valorizzando iniziative in favore degli intermediari assicurativi».

 

Massimo Pegoraro

Alle ultime elezioni del Sindacato nazionale agenti (aprile scorso) si era candidato alla presidenza, ottenendo 53 voti contro i 322 del riconfermato Claudio Demozzi. Massimo Pegoraro, per l’occasione, aveva scelto come slogan Cambiare si può.

A distanza di circa sette mesi, l’agente di Padova e il gruppo di agenti che lo ha supportato nella corsa alla presidenza hanno annunciato di aver fondato un’associazione «sull’onda emotiva del cambiamento e dal desiderio di crescere ed innovarsi di tutti coloro che si sono impegnati nel progetto». Il nome dell’associazione è proprio Cambiare si può e ha carattere «volontario e democratico, senza finalità di lucro», si legge in una nota diffusa ieri.

L’assemblea dei soci fondatori, che si è tenuta lo scorso 13 novembre, ha dato formale mandato al direttivo dell’associazione che sarà presieduto proprio da Pegoraro. Gli scopi enunciati dallo statuto sono attinenti «allo sviluppo della cultura assicurativa nella società, proponendo, sostenendo e valorizzando iniziative in favore degli intermediari assicurativi».

Tra le finalità, anche quella di «sviluppare ed implementare buone pratiche di consulenza e servizi rispetto alle esigenze della clientela mettendo sempre più al centro la professionalità di chi si occupa dell’intermediazione assicurativa». La sfida sarà quella di «supportare le agenzie ed agevolare quanto più possibile i cambiamenti in atto, far evolvere le loro organizzazioni, implementare la trasformazione digitale e quindi anche nel business».

Fra le «tantissime idee e progetti che verranno portati avanti» c’è anche «una maggiore promozione della cultura aggregativa tra intermediari assicurativi», incoraggiando «l’iscrizione alle associazioni di categoria e ai gruppi aziendali e la partecipazione alle loro attività; il fine è quello di renderle sempre più incisive soprattutto nei rapporti con le compagnie preponenti».

La nuova associazione ha sottolineato come «l’invito a prendere parte a questa nuova realtà» sia «aperto a tutti gli agenti di assicurazione in attività o in quiescenza, ai loro collaboratori e più in generale a tutti coloro che operano direttamente o indirettamente nel mondo assicurativo».

Fabio Sgroi

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