L’approfondimento, per l’Associazione categoria broker, va fatto sugli impatti che la misura avrebbe sulle aziende, sulle compagnie e sugli intermediari.
In merito all’introduzione della copertura assicurativa obbligatoria per le imprese per i danni cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali, Acb (Associazione di categoria broker) ha fatto pervenire al Governo le proprie osservazioni.
L’associazione è sì «consapevole» che un intervento si rende «necessario alla luce delle previsioni di ulteriori e più frequenti fenomeni atmosferici avversi», ma sottolinea come «l’obbligatorietà preveda una serie di elementi da valutare per l’impatto sulle aziende, sulle imprese di assicurazione e sugli intermediari».
Acb «è favorevole e pronta a offrire il proprio contributo di esperienza al tavolo tecnico nazionale sulle assicurazioni per i rischi catastrofali, voluto dal Governo per un confronto con gli operatori di settore, che al suo avvio non ha però coinvolto gli intermediari assicurativi». (fs)
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